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Cronaca

Nucleo antievasione cancellato, Uil contro il Comune: "Scelta anacronistica e sbagliata"

La Uil (nella foto il segretario provinciale, Vincenzo Falanga) non ci sta e contesta apertamente la decisione della giunta comunale di eliminare il servizio dei vigili tributari (spostati al Comando di viale Innocenzo con altre mansioni) e...

La Uil (nella foto il segretario provinciale, Vincenzo Falanga) non ci sta e contesta apertamente la decisione della giunta comunale di eliminare il servizio dei vigili tributari (spostati al Comando di viale Innocenzo con altre mansioni) e abolire il Nucleo antievasione. "In un Paese in cui ogni anno vengono stimati 180 miliardi di evasione fiscale, procedere alla soppressione del nucleo antievasione al Comune di Como è una scelta politica sbagliata ed anacronistica - recita la nota ufficiale della Uil Fpl - Riteniamo infatti che sia imprescindibile mettere in campo tutti gli sforzi necessari affinché si proceda alla valorizzazione di un nucleo antievasione che permetta al Comune di recuperare risorse dai cosiddetti “evasori” provando, seriamente, ad abbassare la tassazione locale. Il nucleo di Polizia Tributaria di Como, in questi anni, ha prodotto una serie di indagini con relative segnalazioni all’Agenzia delle Entrate che qualora fossero confermate produrrebbero entrate/incassi per il Bilancio comunale. Solo nell’anno 2012, ci risultano siano state inviate 150 segnalazioni e l’allora Assessore al Bilancio Pusterla preannunciò, nella presentazione alla parti sociali del Bilancio comunale, che la valorizzazione e potenziamento dell’attività del nucleo doveva essere l’asse portante dell’Amministrazione Lucini.

Ci chiediamo dunque, cos’è cambiato?". La questione, peraltro, è stata oggetto di un rovente scambio in consiglio comunale tra la capogruppo di Ncd, Laura Bordoli, che ha contestato le due "cancellazioni" e l'assessore a Polizia locale e Commercio, Paolo Frisoni.

"Oggi - prosegue ancora la Uil Fpl - in un contesto economico straordinario e ancor di più per il pubblico impiego, fare un passo indietro rispetto a scelte politiche di tale portata, fa si, ancora una volta, che non si percorra la strada della giustizia sociale. A tal proposito vogliamo ricordare quanto il Ministero dell'Economia e delle Finanza ha riportato nella relazione annuale sulla tematica in questione : l’evasione comporta effetti economici negativi molto rilevanti, sotto diversi e importanti profili: determina effetti distorsivi sull’allocazione delle risorse e interferisce con il normale funzionamento del mercato; altera l’equità e la progressività del sistema tributario; infine, è sinergica alla corruzione e alla criminalità economico/organizzata".

Quindi, ecco la conclusione con un invito diretto a Palazzo Cernezzi a rivedere la decisione: "Siamo sicuri che il nostro territorio non abbia bisogno di politiche efficaci di contrasto all’Evasione Fiscale? Per tali ragioni invitiamo l’Amministrazione Comunale a rivedere tale scelta ed attivare nell’ottica sopra proposta, tutte le iniziative necessarie, affinché si possa procedere anche con il supporto di altre istituzioni ( e relative banche dati) a incrementare le attività territoriali afferenti al nucleo di Polizia Tributaria".

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