Millenovecento giorni (di impalcature) dopo: appalto e restauro al via per Torre Pantera

Il Natale, si sa, rende tutti più buoni. E l'assessore Daniela Gerosa e il dirigente del settore Opere pubbliche non fanno eccezione, evidentemente. Infatti, dopo qualcosa come 5 anni e due mesi più o meno esatti, Palazzo Cernezzi ha bandito la gara pubblica per il rifare la copertura e procedere con il consolidamento strutturale di Torre Pantera, il monumentale edificio che si erge accanto al Duomo e all'ingresso di via Rodari.

Era addirittura la fine di ottobre del 2010 quando una notte tempestosa e raffiche di vento oltre i 70 Km/h scoperchiarono letteralmente il quattrocentesco edificio, tra l'altro con l'enorme rischio che le strutture volate via potessero colpire qualcuno di passaggio nei dintorni. Fortunatamente, danni a persone o cose non se ne registrarono ma da quel momento - una volta posta la copertura provvisoria - si innescò l'incredibile sequela di rinvii dell'intervento di restauro arrivata fino a oggi. Ovvero, circa 1.900 giorni dopo e con la fantozziana vicenda delle impalcature private - e, si presume, con costi tuttora a carico del Comune - rimaste inutilmente ad agghindare la torre dal 2010 a questo scorcio di 2015. Ad ogni modo, ora la pagina sembra essere pronta a essere voltata peraltro dopo che lo scorso autunno diversi consiglieri - in particolare Raffaele Grieco del Pd e Luca Ceruti dei Cinque Stelle - pressarono la giunta per sapere quando sarebbe mai iniziato il cantiere. Ora l'appalto è realtà: lavori da complessivi 195mila euro, offerte dei partecipanti da presentare entro le 20 del 2 febbraio 2016, 4 mesi esatti di lavori. Poi, finalmente, Torre Pantera sarà libera dal recinto che la avvolge da un lustro e tornerà a mostrarsi senza toppe.