Mense comunali, 700 famiglie morose. Ipotesi baratto: ore lavorative per saldare le rette
Sono 700 le famiglie morose a Como per il servizio mensa nelle scuole primarie e dell'infanzia gestite dal Comune. Il dato è emerso oggi nel corso della Commissione comunale (con numeroso pubblico) dedicata alla nuova cucina unica da realizzarsi...
Il dato sulla morosità è stato rivelato dal dirigente comunale del settore Scuola, Massimo Patrignani. Nel dettaglio sono 496 le morosità complessive per le scuole primarie, mentre sono 204 quelle legate alle scuole dell'infanzia. I mancati introiti per il non pagamento del servizio mensa ammontano - secondo le ultime slide illustrare in Comune stasera - a 153mila euro. "Con le azioni di recupero, però - ha sottolineato il dirigente di Palazzo Cernezzi - mediamente il 50% delle somme rientra e il dato conclusivo è abbastanza confortante". Da notare, peraltro, che Patrignani ha rilanciato l'ipotesi che con chi non paga l'amministrazione possa sperimentare, in futuro, il cosiddetto baratto amministrativo. "L'idea - ha aggiunto il dirigente - è permettere di saldare le rate mancate con uno scambio di lavoro".
A livello generale, il servizio di refezione costa al Comune 2 milioni e 446mila euro a fronte di uscite totali pari a 2 milioni 778mila euro. Il rosso è dunque di circa 332mila euro, ma Patrignani ha affermato che "tutto sommato la copertura è buona, perché arriva oltre l'87%".
