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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Le paratie, l'Anticorruzione, le ferie dei dirigenti e quelle del sindaco: la nostra versione

Non ha colto esattamente nel segno l'interrogazione di Alessandro Rapinese, consigliere di Adesso Como, ma quasi. La proroga che il Comune di Como ha chiesto all'Anac (Autorità nazionale anticorruzione) per presentare le controdeduzioni alla...

Non ha colto esattamente nel segno l'interrogazione di Alessandro Rapinese, consigliere di Adesso Como, ma quasi. La proroga che il Comune di Como ha chiesto all'Anac (Autorità nazionale anticorruzione) per presentare le controdeduzioni alla relazione che gli ispettori hanno steso dopo le meticolose verifiche di questa estate sul cantiere delle paratie, non sembra avere nulla a che vedere con le ferie dei dirigenti responsabili dei lavori del lungolago. Più che altro sembra avere a che vedere con quelle prese dal sindaco Mario Lucini.

Ma procediamo con ordine. L'Anac dopo avere esaminato il gigantesco incartamento del cantiere delle paratie ha presentato un'accurata relazione in cui evidenzia alcuni aspetti dietro ai quali potrebbero essere ravvisate irregolarità. Ne abbiamo parlato qui e qui. Dopodiché l'Anac concede al Comune 40 giorni di tempo per presentare le proprie controdeduzioni prima di promuovere eventuali iter giudiziari con la Corte dei Conti. Il termine dei 40 giorni scade proprio oggi (5 settembre). Il Comune da parte sua ha chiesto una proroga di soli 15 giorni attraverso una comunicazione firmata dal dirigente Antonio Ferro (responsabile dell'intero procedimento amministrativo del cantiere paratie) con la quale la richiesta di proroga viene motivata con la "corposità e complessità" delle controdeduzioni da predisporre.

Ha fatto molto discutere il fatto che prima Ferro e poi Pietro Gilardoni (direttore dei lavori delle paratie) siano andati in ferie in agosto. Ecco, quindi, il perché dei dubbi espressi da Rapinese nella sua interrogazione con la quale chiede di conoscere il numero esatto di giorni di ferie presi dai dirigenti e di sapere se la richiesta di proroga non sia più che altro dovuta a tali ferie anziché alla "corposità e complessità" del materiale da predisporre per l'Anac. sopralluogo-paratie-7giu15-2

Alla prima domanda rispondiamo noi: Ferro è andato in vacanza dal 10 al 25 agosto (da tenere presente che in dieci anni ha maturato 9 mesi e mezzo di ferie arretrate). Gilardoni è andato in vacanza dal 21 al 28 agosto (con un sabato e una domenica di mezzo). A detta di entrambi le loro ferie "non hanno nulla a che vedere con la richiesta di proroga presentata all'Anac".E a onor del vero bisogna dire che anche l'Anac ha chiuso i battenti per ferie in agosto e nei primi giorni di settembre.

Al secondo dubbio di Rapinese rispondiamo, invece, non con dati o certezze, ma con una nostra ricostruzione fatta nei corridoi di Palazzo Cernezzi, dopo aver bussato alla porta di qualche ufficio. Abbiamo appreso che le controdeduzioni da presentare all'Anac dovranno passare prima all'attenzione della giunta, probabilmente sotto forma di "informativa" per una condivisione politica. Di discuterne a una riunione di giunta in cui è assente il sindaco non se ne parla neanche e siccome Lucini è in ferie, e siccome da quanto comunicato dalla segretaria rientrerà il 10 settembre (5 giorni dopo lo scadere del termine imposto dall'Anac), sembra di capire che la proroga di soli 15 giorni sia più che altro dovuta alle sue di vacanze. Le quali, senza alcun dubbio, sono legittime e meritatissime.

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