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Cronaca

Guardia di Finanza e commercianti a confronto: "Chi è in regola non abbia paura"

Guardia di Finanza e associazione di Confcommercio Como si sono incontrate ieri a Palazzo Terragni, sede del comando provinciale delle fiamme gialle. Nell'incontro la categoria dei commercianti ha espresso il proprio stato d'animo in riferimento...

Guardia di Finanza e associazione di Confcommercio Como si sono incontrate ieri a Palazzo Terragni, sede del comando provinciale delle fiamme gialle. Nell'incontro la categoria dei commercianti ha espresso il proprio stato d'animo in riferimento, soprattutto, ai cosiddetti "blitz" della guardia di finanza duranti i controlli del territorio. A esprimere l'ansia e la "situazione drammatica" degli esercenti sono stati Giansilvio Primavesi e Graziano Monetti, rispettivamente presidente e direttore di Confcommercio. “Le nostre categorie vivono un momento drammatico – ha sottolineato Primavesi dopo avere ringraziato -il comandante provinciale Marco Pelliccia per la disponibilità a tenere l'incontro - ci sono situazioni che vanno dalla rassegnazione alla ribellione. E’ dunque importante l’avvicinamento delle due parti, commercianti e GdF, ma non dobbiamo giocare a guardie e ladri”. “Bisogna smentire l’equazione commercianti uguale evasori perché non corrisponde alla realtà – ha aggiunto Monetti - questo incontro è stato organizzato per fugare dubbi sulle procedure e andare incontro ai nostri associati, aiutarli ad avere un miglior rapporto con la Guardia di Finanza, consentendo loro di vivere in maniera più serena la verifica fiscale. Ora le nostre imprese associate sanno come prepararsi, quali documenti esibire e anche come difendersi in base allo statuto del contribuente. E’ la prima volta che avviene un incontro di questo tipo e siamo grati alla Guardia di Finanza per la collaborazione dimostrata”.

Il comandante Pelliccia, invece, ha esposto i dati statistici, evidenziando come l'azione dei militari delle fiamme gialle sia basata su dati asettici ed obiettivi, "scevra da ogni intento di spettacolarizzazione o di colpevolizzazione di singoli o categorie". Ha poi sottolineato la grande differenza che intercorre tra la mancata emissione dello scontrino, che può anche conseguire ad un mero errore, ed il fenomeno evasione, che si basa su comportamenti reiterati e radicati. Primavesi e Monetti hanno quindi voluto rimarcare il concetto: non è detto che chi dimentichi uno scontrino sia un evasore, così come non è detto che chi evade lo faccia solo non battendo gli scontrini.

Il Comandante della Compagnia di Erba, Paola Bonacina, e due marescialli delpersonale impiegato nello specifico settore hanno poi esposto per grandi linee le modalità operative di un controllo “tipo”, la documentazione necessaria al controllo, le previsioni normative, i diritti ed i doveri del contribuente. Durante l’incontro i consiglieri di Confcommercio Como hanno anche avuto la possibilità di porre domande specifiche per fugare dubbi e perplessità sulla normativa fiscale.

"In conclusione - si legge nel comunicato stampa congiunto diffuso da Confcommercio e Guardia di Finanza - i partecipanti ed il personale della Guardia di Finanza intervenuto hanno comunemente espresso apprezzamento per l’occasione di confronto che ha anche raggiunto lo scopo di avvicinare la categoria degli esercenti al lavoro del finanziere ed alle sue modalità e motivazioni. Il Presidente Primavesi ed il Colonnello Pelliccia hanno concluso l’incontro sottolineandone l’importanza e rassicurando i presenti che non esiste una contrapposizione tra commercianti e fisco, ma semmai tra commercianti in regola e guardia di finanza alleati da una parte, e chi non rispetta le regole dall’altra. Il Presidente Primavesi ha concluso l’incontro sottolineando che “chi è in regola non deve aver paura della Guardia di Finanza. L’Associazione sta con gli onesti!”.

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