Dipendente Asf a rischio taglio, il consiglio comunale si schiera: "No al licenziamento"

A sostegno della protesta sindacale (i cui rappresentanti erano presenti in aula giovedì scorso, foto sopra) e nell'ottica di scongiurare il licenziamento del dipendente in questione si schiera ora anche il consiglio comunale di Como che ha appena approvato con 23 voti favorevoli una mozione presentata dai consiglieri Vito De Feudis (Pd), Luigi Nessi (Paco-Sel), Celeste Grossi (Paco-Sel), Raffaele Grieco (Pd), Guido Rovi (Pd), Gioacchino Favara (Pd), Roberta Marzorati (Lista per Como), Luca Ceruti (Movimento 5 Stelle) e Francesco Scopelliti (Gruppo Misto). Con il documento si chiede al sindaco Mario Lucini, all'assessore alle Partecipate Savina Marelli e all'ssessore alla Mobilità Daniela Gerosa “di farsi promotori di un incontro con la direzione e il consiglio di amministrazione di Asf Autolinee, il cui capitale sociale è detenuto al 51% da Spt Holding, partecipata del Comune di Como, per mettere in atto azioni che: nell’interesse della collettività riescano ad evitare scioperi che bloccherebbero il trasporto pubblico nella provincia e nella città di Como; nell’interesse dei lavoratori ricerchino soluzioni a situazioni di lavoratori dichiarati inidonei alla guida, evitando licenziamenti e individuando soluzioni che prevedano la ricollocazione in altra mansione all’interno dell’azienda nel rispetto dei diritti acquisiti e permettendo ai lavoratori in condizioni di fragilità di guadagnare lo stipendio con dignità; favoriscano un accordo tra azienda, Rsu e organizzazioni sindacali in grado di garantire il futuro lavorativo a quanti a causa di problemi di salute, non potranno sostenere il loro iniziale lavoro in Asf Autolinee”.