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Cronaca

Como, 3mila euro di multa a venditore di rose

Un venditore di rose, proveniente da Bangladesh, è stato multato giovedì scorso poco prima delle 16 dai vigili della polizia locale sul lungolago Mafalda di Savoia: dovrà pagare una sanzione di 3mila euro (foto Subini). L'uomo, però, non potrà...

Un venditore di rose, proveniente da Bangladesh, è stato multato giovedì scorso poco prima delle 16 dai vigili della polizia locale sul lungolago Mafalda di Savoia: dovrà pagare una sanzione di 3mila euro (foto Subini). L'uomo, però, non potrà pagare questa multa, come ha spiegato Luciana Carnevale, l'operatrice del centro d'accoglienza di Prestino dove l'uomo ha trovato ospitalità: "E' stato multato perché non ha l'autorizzazione a svolgere attività di venditore ambulante. Purtroppo, però, non sarà mai in grado di pagare questa multa perché non ha tutti quei soldi. Ho sottoposto il caso all'amministrazione comunale. Ho consegnato copia della contravvenzione all'assessore ai Servizi sociali, Bruno Magatti, chiedendo se per caso sia possibile che siano i servizi sociali a pagare la multa". Il caso del venditore di rose multato è già stato sottposto anche al sindaco di Como, Mario Lucini, e al segretario comunale. Si cercherà di capire se esista qualche strada percorribile affinché il bengalese possa evitare di dovere pagare 3mila euro.

La vicenda ha messo in luce negli uffici del settore Ragioneria di Palazzo Cernezzi un altro risvolto: multe come quelle comminate al venditore di rose sono e saranno, di fatto, inesigibili. vale a dire che non saranno mai pagate, eppure nei conti dell'amministrazione risulteranno come importi che dovranno essere incassati, andando così ad incrementare i cosiddetti crediti residui attivi.

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