Cavi tranciati, divieti fantasma, baruffe tra assessori, progetto misterioso: caos piazza Roma

Dato conto di questa serie di piccoli infortuni, resta però il problema più grosso di tutti. E cioè quello che, a distanza di tre anni dalla consegna di piazza Roma alle auto per residenti, un progetto fatto e finito in tutto e per tutto per la sua riqualificazione ancora non c'è. Come è possibile? Semplice, per i bisticci e le illuminazioni postume degli assessori alla partita, in questo caso Lorenzo Spallino e Daniela Gerosa. Improvvisamente resisi conto che troppi residenti avrebbero perso le strisce gialle pagate a inizio anno, un paio di settimane fa i due - assieme al sindaco e agli altri colleghi - hanno fatto un lungo tira e molla per ampliare i posti auto da salvaguardare anche durante i lavori. E così, mentre in origine si era deciso che la soglia da garantire era in 40 stalli gialli, all'ultimo minuto il balletto si è consumato sull'aumento di questa cifra. Mentre Gerosa propendeva per graziarne 60 in tutto, Spallino sembra averne "rosicchiati" 5, per un saldo finale di 55 strisce gialle che non spariranno mai durante i lavori.

Questo disperato salvataggio di 15 posti in più rispetto alle previsioni, però, non è stato indolore e sta dispiegando i suoi effetti ora, poiché il progetto per la piazza deve necessariamente essere soggetto a perizia di variante con tutto ciò che ne consegue (più lavoro per il progettista Stefano Seneca, necessità di un ulteriore approvazione in giunta, ratificazione e così via: tutti step ad ora non conclusi).

In sostanza, a oggi nessuno sa esattamente né quale sia il progetto finale che vedrà la luce in piazza Roma, né esattamente quando inizierà la sua realizzazione.