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Cronaca

Cantù, scoperto laboratorio clandestino di cinesi: realizzavano divani

Scoperto in via Ginevrina da Fossano a Cantù un laboratorio clandestino di imbottitura divani gestito da cinesi. L’operazione dalla polizia locale di Cantù è iniziata ieri mattina alle 9.00 ed è terminata alle 19.00 e ha impegnato otto volanti...

Scoperto in via Ginevrina da Fossano a Cantù un laboratorio clandestino di imbottitura divani gestito da cinesi. L’operazione dalla polizia locale di Cantù è iniziata ieri mattina alle 9.00 ed è terminata alle 19.00 e ha impegnato otto volanti. Durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato il comandante Marco Baffa, il vice comandante Fiorenzo Tasca, l’assessore Paolo Cattaneo e il sindaco Claudio Bizzozero, è stato ribadito come l’apporto dei cittadini sia stato essenziale: l’operazione, infatti, è nata proprio dalle segnalazioni dei cittadini, che avevano notato uno strano via vai di gente provenire dall’abitazione di via Fossano. Sono state denunciate cinque persone a piede libero: la titolare, una cinese di 31 anni, dovrà rispondere di sfruttamento del lavoro nero, mentre il marito è stato denunciato per favoreggiamento. All’interno del laboratorio vi lavoravano tre clandestini, tutti di nazionalità cinese, che erano già stati segnalati dalle procure di Como, Milano e Piacenza. I tre clandestini, hanno fornito per l’ennesima volta false generalità. L’operazione è stata coordinata dal vice comandante Fiorenzo Tasca. La titolare rischia dai sei ai 3 anni di reclusione e il pagamento di 5 mila euro di multa. L’operazione verrà segnalata al nucleo di polizia edilizia (per capire l’idoneità dei locali usati), nonché all’ispettorato del lavoro. La polizia locale, inoltre, cercherà di rintracciare i committenti dei divani.

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