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Cronaca

Brunati: "L'Abbondino? Non ne sapevo nulla. Onorato, ma altri lo meritano di più"

"Il fatto che si sia pensato a me per un'onorificenza così importante come l'Abbondino d'Oro naturalmente mi fa molto piacere. Ma penso proprio che sia un discorso prematuro e che nell'elenco delle candidature vi siano personalità molto più...

"Il fatto che si sia pensato a me per un'onorificenza così importante come l'Abbondino d'Oro naturalmente mi fa molto piacere. Ma penso proprio che sia un discorso prematuro e che nell'elenco delle candidature vi siano personalità molto più meritevoli di me". Daniele Brunati, coordinatore degli Amici di Como e uomo simbolo della stessa associazione, conclude la sua prima metà di 2015 - di per sé già non proprio una serena scampagnata domenicale - con la novità dell'Abbondino d'Oro. O meglio, con la proposta del suo nome per la benemerenza 2015 avanzata al Comune di Como da Daniele Roncoroni, amico da molti anni ma anche - giusto per dare un'ulteriore spruzzatina di pepe al tutto - coordinatore provinciale del partito fondato da Corrado Passera, Italia Unica. Passaggio, questo, che però Brunati liquida piuttosto rapidamente. "No - dice sorridendo - la politica non c'entra nulla. Peraltro la mia storia personale è molto trasparente: mai avuto tessere o mai militato in partiti, il che non toglie naturalmente il fatto di dialogare con uomini e donne impegnati in quell'ambito per quanto riguarda le molte iniziative che organizziamo come "Amici di Como". Ma finisce tutto lì e ribadisco, davvero qui la politica non c'entra nulla".

Chiuso il più suggestivo dei capitoli su questa candidatura d'agosto, il coordinatore degli Amici di Como racconta come lo spuntare del suo nome sia stato una sorpresa assoluta. "E' capitato più volte che parlando del più e del meno con alcune persone, mi fosse fatta la battuta sulla candidatura. Ma, appunto, sono sempre state battute e nulla più - dice Brunati - E posso garantire che non sapevo assolutamente che la mia candidatura fosse stata inoltrata seriamente al Comune. L'ho appreso ieri, al primo giorno di ferie".

"L'Abbondino è un premio importante e storico e sinceramente credo che sul mio nome ogni discorso sia prematuro - conclude Brunati - Anzi, non vorrei proprio che questo potesse creare qualche problema o imbarazzo nella Commissione comunale che dovrà giudicare, ne sarei molto dispiaciuto. Per questo dico che, pur onorato, sono certo che altre figure abbiano tutte le carte in regola per ottenere quel riconoscimento. Tra l'altro, dietro le azioni che gli "Amici di Como" hanno promosso e che sono citate a sostegno della mia candidatura (riapertura del lungolago, Città dei Balocchi, diga e Life Electric, ndr) c'è un grande sforzo collettivo. Quindi, per il futuro, sarei lieto semmai che questo grande impegno di gruppo venisse riconosciuto, più che la singola persona".

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