Non pagano l'affitto al Comune: sfratto per 5 attività commerciali del centro

La giunta del Comune di Como ha deciso di passare alle maniere "forti" nei confronti di cinque società titolari di attività commerciali che da più o meno tempo non pagano l'affitto e che hanno maturato, nel complesso, circa 340mila euro di morosità. Un'attività si trova in via Cesare Cantù, due in via Milano, mentre le altre due sono lido Villa Geno e ristorante Villa Olmo. Per i tre casi che riguardano immobili ad uso commerciale che si trovano in via Milano e in via Cesare Cantù si procederà con l’intimazione dello sfratto per morosità e la contestuale ingiunzione di pagamento per i canoni scaduti. Invece, per il lido Villa Geno (moroso per 120mila euro) la giunta ha deciso di procedere con la decadenza della concessione per morosità e di avviare la procedura esecutiva, mentre per il ristorante Villa Olmo (moroso per 72mila euro), l'esecutivo di Palazzo Cernezzi ha deliberato di procedere con un ordine di rilascio, essendo la concessione già scaduta.

L'assessore al Patrimonio, Marcello Iantorno, ha spiegato e commentato: "Responsabilmente, fino ad oggi, si è cercato di evitare di chiudere gli esercizi commerciali, mettendoli in condizione di poter predisporre dei piani di rientro dei debiti accumulati. Diversi soggetti, tuttavia, hanno continuato a non pagare. Da qui la necessità e l’urgenza, di fronte a tali situazioni, di procedere con azioni di sfratto immediato nei casi di locazioni e di rilascio nei casi di concessione, con contestuali ingiunzioni di pagamento per entrambe le fattispecie. Seguiranno a ruota provvedimenti analoghi perché ogni situazione dovrà essere chiarita in modo definitivo. In maniera altrettanto chiara saranno altresì verificate tutte le garanzie fideiussorie depositate a suo tempo".