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Variante della Tremezzina, la Regina ha riaperto: il video

Visita al cantiere nel giorno tanto atteso

Un momento molto atteso quello che oggi, alle 17, consegnerà nuovamente la Regina ai residenti in Tremezzina e in tutto l'Alto lago. Nel primo pomeriggio visita al cantiere delle autorità che hanno potuto verificare di persona l'imminente riapertura nel tratto di Colonno. Tra i presenti il prefetto di Como Andrea Polichetti, il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra, Claudia Terzi, assessore lombardo alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, il presidente del consiglio lombardo Alessandro Fermi, il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca. Domani, 6 apirle, ad Argegno, concertone per festeggiare il ritorno alla normalità viabilistica.  Intanto il video delle prime auto.

"Oggi si conclude positivamente una prima fase, forse la più delicata, della realizzazione dell’opera soprattutto per l’impatto causato sul territorio interessato. I cittadini hanno comunque risposto con grande responsabilità, consapevoli dell’importanza dell’avvio del cantiere e dei benefici che apporterà la nuova strada una volta completata – hanno dichiarato Prefetto e Presidente -  Il lavoro di coordinamento non finisce qui. In stretto contato con l’ANAS, condivideremo eventuali altre modalità di esecuzione e organizzative che opportunamente richiederanno una concertazione previa con il territorio e con le istituzioni locali, a cominciare dal tema della convivenza del cantiere con la viabilità ordinaria lungo il tratto interessato dall’intervento di realizzazione della Variante Tremezzina”.

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Lo stato dei lavori

La configurazione provvisoria della viabilità della SS 340 Regina, nel tratto prospicente l’innesto Sud della variante, ha richiesto la preventiva realizzazione del muro di contenimento e dell’annessa soletta a sbalzo lato lago che, attuando l’allargamento della preesistente sede viaria, ha consentito di ricavare le aree necessarie alla realizzazione della viabilità provvisoria ed all’installazione del cantiere operativo di imbocco sud. La costruzione del muro lato lago, completata in 110 giorni, ha richiesto lo sbancamento di circa 6300 m3 di terreno e roccia, per l’ubicazione dello stesso e la realizzazione delle piste di cantiere necessarie all’esecuzione dell'opera. Per la costruzione del muro, sono stati utilizzati 4500 m3 di calcestruzzo per i getti di completamento, oltre alla movimentazione di circa 3000 m3 di materiali per i riempimenti a tergo del muro.  Inoltre, è stata completata la stesa di conglomerato bituminoso (base e binder) per la realizzazione della nuova pavimentazione stradale.

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Sono in corso di completamento la posa di circa 300 m di barriere di sicurezza in legno-acciaio, la posa di circa 300 m di new jersey in c.a. (necessari alla delimitazione delle aree di cantiere) e la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale. Parallelamente alla realizzazione del muro lato lago sono stati realizzati gli scavi di sbancamento, prevalentemente in roccia, dell’area di imbocco Nord della galleria di svincolo (salto di montone) e di buona parte delle aree di imbocco Sud, attuate anche con l’utilizzo di esplosivi. Infine, sui versanti rocciosi dei due imbocchi, sono state realizzate circa 2000 m di perforazioni per le chiodature di consolidamento in parete e la posa di circa 4000 m2 di reti corticali di contenimento

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