Il Tar respinge il ricorso: viale Geno resta alla Como Nuoto
Nessuna sospensiva è stata concessa ai ricorrenti
Una storia infinita. Ma secondo il Tar la Como Nuoto ha tutto il diritto di restare nell'impianto di viale Geno. Nessuna sospensiva è stata infatti concessa come richiesto dai ricorrenti di Pallanuoto Como. Una lunghissima vicenda di corsi e ricorsi tutti incentrati sul numero degli atleti. Ed è proprio questo particolare, che in precedenza aveva ribaltato la sentenza a favore della società guidata da Dato, ad essere risultato, in questo nuovo ricorso, paradossalmente controprodeucente per i ricorrenti. Il Tribunale ha infatti mantenuto lo stesso principio di conteggio anche per gli atleti professionisti tesserati nel corso dell'anno solare. Una battaglia nata a seguito del discutibile bando del Comune e delle sue conseguenti possibili interpretazioni. Secondi i giudici è quindi corretta la decadenza di Pallanuoto Como e di Crociera Stadium. Dopo due anni di carte bollate, Como Nuoto si è di fatto aggiudicata un'altra partita. Ma non sarà l'ultima. Si attende ora la data della nuova udienza per la sentenza che a questo punto si spera sarà definitiva. Resta ancora irrisolto, come abbiamo scritto ieri, anche il nodo della piscina di Muggiò dove entrambe le società si allenavano nel periodo invernale.