Lago di Como, Villa Carlotta è una cartolina in fiore
Una magia da mettere in mostra
La fioritura delle camelie, delle azalee e dei rododendri, è storicamente la ricorrenza più attesa e spettacolare a Villa Carlotta, di grande richiamo e suggestione per appassionati, studiosi, e visitatori da tutto il mondo. L’attrazione suscitata dalle fioriture monumentali della villa a partire dalla prima metà del Novecento, incentivò la diffusione di cartoline, ricordi e affiche a tema floreale di cui l’Archivio Storico del museo conserva oltre 350 esemplari in copie diverse per un totale di circa 1000 elementi. La mostra Fioriture di carta, dal 30 marzo – 16 giugno 2024, intende dunque esporre al pubblico una selezione inedita di questo materiale che racconta le fioriture di Villa Carlotta attraverso un patrimonio poco conosciuto e indagato.
I visitatori potranno portare le loro cartoline delle fioriture di Villa Carlotta: saranno esposte in mostra e in cambio riceveranno un ricordo da portare con sé. Sul finire del Settecento un interesse senza precedenti per la botanica e nella fattispecie per la floricultura si diffonde in tutta Europa, sviluppandosi ulteriormente nel corso dell’Ottocento.
Come diverse fonti scritte e iconografiche del tempo possono attestare, i giardini di Villa Carlotta e i suoi terrazzamenti di agrumi erano già noti per la loro bellezza a partire dall’epoca dei marchesi Clerici, i primi proprietari della Villa nel XVII secolo, e del conte Giovanni Battista Sommariva, fine collezionista e mecenate che acquista la proprietà nel 1801.
L’unicità del giardino di Villa Carlotta si deve soprattutto all’operato del duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen, marito della principessa Carlotta, e al suo amore per la botanica. Nel 1850 la coppia riceve la villa come dono nuziale da parte della principessa dei Paesi Bassi Marianna di Orange-Nassau, che l’aveva acquistata nel 1843 dagli eredi Sommariva.
Nei decenni successivi il duca avvia una serie di interventi volti a implementare il giardino, dotandolo dei più moderni impianti tecnologici e mettendo a dimora numerose specie botaniche rare: i rododendri, le azalee e le diverse varietà di camelie, accanto agli alberi monumentali e alle specie esotiche provenienti da tutto il mondo.
A partire dall’istituzione dell’Ente Villa Carlotta, nel 1927, inizia un ricco programma di eventi che interessano in particolare il giardino. Feste, intrattenimenti musicali e balletti vengono ambientati sulle terrazze e nei viali, dove le fioriture delle camelie, delle azalee e dei rododendri diventano spettacolari quinte sceniche. Dagli anni Trenta del secolo scorso serate danzanti, abbinate a giochi di luci, vengono ospitate regolarmente in villa, spesso in concomitanza delle fioriture stagionali Tra le manifestazioni più amate negli anni a venire ci sono anche i balletti delle allieve del Lyceum di Milano, dirette dall’insegnante Tina Belletti, riprese nel video Nell’incanto di Villa Carlotta girato nel luglio del 1955 nella suggestiva cornice del parco.