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Cagnolina squallida, sciacquetta, vuota dentro: gli insulti social all'assessore Quagliarini scatenano l'ira di Rapinese

Nuovo video del sindaco dove difende Quagliarini e attacca (con nomi e cognomi) i commentatori e chi ha messo "mi piace" al post commentato

La bagarre a colpi di video, articoli giornalistici, post e commenti sui social tra il sindaco Alessandro Rapinese e i suoi contestatori è arrivata a una nuova puntata. Oggetto del nuovo video pubblicato da Rapinese è un post dell'anonima pagina Facebook denominata Rapigoverno, contro la quale Rapinese si era già espresso. Il post in questione presenta un fotogramma di un precedente video nel quale Rapinese insieme all'assessore alla Politiche giovanili, Francesca Quagliarini, chiede ai giornalisti della testata ComoZero (che avevano chiesto trasparenza sulle motivzioni della revoca dell'assessore Matteo Lombardi) quali rapporti ci siano tra il loro editore Daniele Brunati (ideatore e patrono della CIttà dei Balocchi), l'associazione Amici di Como e altre società.

Il post con fotogramma in cui Rapinese e Quagliarini ridono è accompagnato dalla scritta "Se è body shaming togliamo". Sotto numerosi commenti critici e polemici contro sindaco e assessore. Ma è su alcuni in particolare che Rapinese si sofferma nel suo ultimo video, andando a spulciarli uno per uno per stigmatizzare quelli che lui ritiene essere i più offensivi. Rapinese non lo dice esplicitamente, ma si capisce che ritiene tali commenti tanto gravi da essere passibili di querela. 

"Certo che la cagnolina è veramente squallida", afferma un commentatore in risposta al seguente commento: "Non so se fanno più rabbia i padroni o più tristezza i servi. Bau-bau. Cammina, cammina cagnolino. Dai, dai, sulle zampe di dietro". Un'altra commentatrice dopo avere definito sindaco e assessore "semplicemente squallidi" definisce "lei completamente vuota dentro, senza un briciolo di dignità". C'è anche chi ritiene che "la cosa più vergognosa è vedere questa sciacquetta che gli regge il moccolo".

Rapinese accusa la pagina Rapigoverno e alcuni commentatori di ironizzare su un fenomeno delittuoso molto grave, quale è appunto il body shaming, ma non si ferma qui. Passa in rassegna i commenti e persino coloro che hanno messo "mi piace" al post, insinuando che abbiano preso di mira Quagliarini per qualche chilo di troppo. 

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