"Fuori dal Comune", nuova manifestazione contro sindaco e giunta
Cominciamo da Como scende in piazza
La questione dei senzatetto dopo lo sgombero di San Francesco rimane al centro del dibattino cittadino e si prepara una nuova manifestazione questa volta organizzata dal movimento politico Cominciamo da Como. L'evento, battezzato Fuori dal Comune, viene così anticipato dai promotori con questo comunicato pubblicato sulla pagina Facebook: "La mattina di lunedì 29 giugno il Comune di Como ha ordinato un vero e proprio sgombero dell’area antistante la chiesa di S. Francesco. Prima di procedere alla pulizia e alla sanificazione dei portici sono stati buttati materassi, coperte, ma anche documenti e cellulari dei senza dimora che in quel momento non si trovavano in zona. Persone che già possedevano poco si sono trovate a non avere più niente, neanche un materasso per dormire, un cellulare o dei documenti che gli permettessero di lavorare. Questo episodio è solo l’ultimo di tanti che hanno contribuito a marginalizzare una delle categorie più fragili di persone presenti sul territorio comasco. Prima di questo ricordiamo la chiusura dei bagni pubblici adiacenti a San Francesco e quella di molte fontanelle di acqua potabile sparse per la città. La classe politica degli ultimi anni, salvo rari casi isolati, non solo si è dimostrata assente ma, se possibile, attivamente ostile ai più deboli. Non c’è bisogno di dire che tutto questo da cittadini e, prima ancora, da essere umani è inaccettabile.
"Sabato 4 luglio manifesteremo pacificamente davanti al Comune di Como con lo slogan “Fuori dal Comune” per sensibilizzare la nostra città e mandare un messaggio al Sindaco e alla Giunta Comunale. Così non va, questa situazione è specchio di una totale indifferenza e disorganizzazione da parte di chi dovrebbe essere al nostro servizio. Siamo stanchi di un Comune che grava sulle spalle delle associazioni e dei volontari. Siamo stanchi di un Comune che getta benzina sul fuoco alimentando il conflitto tra residenti di via Mentana e senza dimora. Siamo stanchi di un Comune che nasconde la polvere sotto il tappeto e non si assume le sue responsabilità. Infine, siamo stanchi di un comune che divide le persone in cittadini di serie A e di serie B. Non siamo più disposti a fare finta di niente. Da troppo tempo viene promesso un cambiamento che non arriva mai".
Sulla questione e per promuovere la manifestazione, è intervenuto anche Philip di Salvo, docente e scrittore noto in città per il suo impegno sociale: ""Chi mi conosce - conclude Di Salvo - sa quanto ami la mia città e quanto la difenda, spesso anche irrazionalmente. È una sofferenza vedere uccise chirurgicamente tutte le iniziative culturali sorte negli ultimi anni e spinte dalla cittadinanza stessa; è una sofferenza vedersi spegnere ogni idea di comunità e di città che guardi oltre l'eccitazione per i numeri di un modello turistico pompato e senza prospettiva che sta lentamente soffocando la città, rendendola inabitabile. Soprattutto è una sofferenza vedere il cinismo, la bigotteria e la violenza di chi governa questa città abbattersi sulle fasce più deboli di chi abita questo posto. Non è più tollerabile. Qualche giorno fa, dopo il primo sgombero è stato organizzato un presidio fuori dal Comune, da cui il Sindaco è fuggito, incontrando solo una delegazione delle organizzazioni che si occupano di accoglienza in città. Quello che ne è emerso, come già chiaro a tutti, è che non c'è nessun dialogo possibile con questa gente, incapace anche solo di rendersi conto che si parla di esseri umani e non di numeri, oggetti, o scorie. Per questo occorre continuare a tornare in Comune, perché queste cose servono: per la testimonianza che solo i corpi possono dare, per mostrare che esiste un muro visibile contro questo scempio umano e culturale, contro questa opprimente propaganda e contro questa giunta atroce. Lo si farà sabato con un altro presidio, organizzato da Cominciamo da Como (non sono tra gli organizzatori - specifico per correttezza). Vi invito a esserci, e in tanti".
MODALITA’ DELLA MANIFESTAZIONE
Il punto di incontro sarà l’area antistante il cancello d’ingresso del Comune di Como (dalla parte di via Bertinelli) alle ore 20:30. Si invita chiunque voglia manifestare a portare un coperta/materassino/lenzuolo sul quale si potrà sedere. Chi vorrà potrà proseguire la manifestazione accampandosi all’esterno durante la notte. Più saremo numerosi più il messaggio sarà forte. Invitiamo la condivisione e il passaparola. Siamo tutti responsabili della buona riuscita di questa iniziativa e chiunque può dare il contributo come preferisce. Chiunque farà foto o scriverà post inerenti la manifestazione potrà usare l’hashtag “#FUORIDALCOMUNE” così da poter condividere con più facilità con gli altri quello che vorrà dire. Ulteriori informazioni verranno fornite sulla pagina dell’evento.