rotate-mobile
Cultura

Non basta che i nostri figli acquisiscano informazioni, non sono vasi da riempiere

Occorre che sviluppino competenze. Ma quali? E Come?

Il progetto Non uno di meno - Per educare un bambino ci vuole un villaggio - selezionato dall'Impresa sociale Con i bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, nonostante le difficoltà imposte dall'emergenza pandemica non ha mai arrestato la propria attività tesa a migliorare lo scenario educativo nella realtà comasca.

Nel corso degli ultimi mesi si sono tenuti dei focus group a cui hanno partecipato numerosi soggetti a vario titolo implicati. Gli incontri hanno suggerito come tema centrale per una proficua riflessione volta a tradursi in immediata operatività la questione relativa alle competenze. I nostri figli sono infatti sempre più destinatari di un bagaglio di informazioni mai tanto nutrito nei secoli passati. Ma un simile giacimento di conoscenze rischia di rimanere del tutto sterile e persino disorientante se non sostenuto da un adeguato sviluppo delle risorse personali e intellettuali che chiamiamo per l'appunto “competenze”. Occorre che tutte le agenzie educative si impegnino a far sì che la propria fatica non si esaurisca nel riempire di dati i nostri ragazzi come fossero dei vasi da colmare. Su tutto questo e altro ancora verterà un inedito evento online Non siamo vasi da riempire fissato per venerdì 29 gennaio alle 20.30 su piattaforma zoom (Meeting ID: 634 978 3506 Passcode: 523479).

INVITO 29 GENNAIO 2021-2

La particolarità dell'appuntamento è garantita dal parterre degli ospiti: tutte personalità impegnate a vario titolo nel mondo del lavoro, dello sport, dello spettacolo, del welfare chiamate a una sorta di testimonianza pubblica: nei rispettivi ambiti quali sono le competenze maggiormente promosse, sollecitate, richieste? Quali sono i presupposti formativi perché un ragazzo possa considerare il proprio ingresso nella vita adulta con fiducia e legittima speranza?

Ecco dunque che il dialogo coinvolgerà personaggi quali Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, ex calciatore capace di trasmettere fuori e dentro al campo valori ben più ampi di qualsiasi qualità tecnica; Plinio Agostoni vicepresidente di un'azienda dolciaria di prestigio quale l'Icam, imprenditore tra i più sensibili e illuminati del territorio lariano; Francesca Paini, esperta di welfare, consigliere nazionale di Federsolidarietà recentemente insignita del titolo di cavaliere della Repubblica proprio per la generosità e l'efficacia del suo impegno sociale; Lavinia Longhi, attrice e responsabile dei corsi di recitazione presso l'Accademia09 di Milano, marianese arrivata a conseguire successo in Italia e all'estero in un percorso di crescita che non ha mai dimenticato il desiderio di trasmettere la propria professionalità vissuta con passione.

A introdurre l'incontro sarà Ilenia Brenna quale rappresentante del soggetto capofila del progetto Non uno di meno: Fondazione Enaip Lombardia, CFP di Cantù. Il ruolo di moderatore sarà ricoperto da Bernardino Casadei, direttore scientifico del progetto Non uno di meno. Per tutti i comaschi e non solo si tratta di una rara e preziosa occasione di porsi delle domande cruciali sull'educazione dei propri figli in una cornice liberata da ogni rigidità ideologica o istituzionale. A stimolare il dibattito, tramite il contributo di ogni ospite, sarà la viva esperienza concreta, la vera maestra di ogni azione volta a modificare positivamente la nostra realtà. Per ulteriori informazioni accedere ai siti https://percorsiconibambini.it/nonunodimenocomo www.nonunodimenotv.eu e alla pagina Facebook @nonunodimenocomo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non basta che i nostri figli acquisiscano informazioni, non sono vasi da riempiere

QuiComo è in caricamento