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Como agguerrito, ma contro il Lanciano non basta: le pagelle

Soffia un vento freddo sul Sinigaglia al termine della sfida casalinga conto il Lanciano, è il vento dello sconforto e dell'amarezza che accompagna giocatori e tifosi fuori dalle mura amiche. Il Como getta via l'ennesima occasione offertagli dal...

L'incontro andato in scena sulle rive del Lario ha il sapore di un autentico spareggio salvezza, con il Como chiamato a centrare i tre punti per riaprire i giochi e il Lanciano a continuare la sua risalita. Festa mette in campo i suoi con il consueto 4-3-1-2, con Ambrosini al posto dello squalificato Cassetti, a completare il reparto arretrato, Basha proposto nella sua posizione naturale davanti alla difesa supportato da Bessa e Barella sulle fasce. In avanti confermato Ghezzal, in cabina di regia alle spalle del duo Pettinari – Ganz.

Como che scende in campo con il cosiddetto “coltello tra i denti”, mettendo subito alle strette la compagine abruzzese; si goca ad una porta sola e prevalentemente sulla fascia destra, dove il trio Ambrosini-Barella-Pettinari, crea scompiglio nella retroguardia ospite. ganz-como-2nov15Più macchinoso il gioco del Como sulla sinistra, con Marconi che raramente si spinge al di là della linea mediana, complice un Marilungo costantemente in pressione sui palleggiatori azzuri, sicchè da quelle parti il gioco viene affidato alle incursioni solitarie di Bessa e alle percussioni di Ghezzal.

Lanciano sotto assedio per tutto il primo tempo, con i ragazzi di Festa che trovano il goal del vantaggio su rigore trasfortato dal solito Ganz (dodicesimo centro per lui) procurato da Ghezzal steso in area da Bacinovic, su una sua incursione. Lariani che dopo l'1-0 vanno più volte vicino al raddoppio con Bessa, Pettinari, Ganz, Ghezzal, Basha e Barella che si costruiscono sei nitide occasioni prima del duplice fischio. Qui entra in gico il nemico numero 1 del Como in questa stagione: la dea bendata. Evidente il suo zampino sulle conslusioni di Basha e Ghezzal che centrano in pieno la traversa a portire battuto, cosiche il Como manca il colpo del ko. Mentre l'arrembaggio azzurro non porta i frutti sperati, cresce il forcing del Lanciano grazie all'inserimento di Ferrari e Di Francesco che alzano notevolemtne il baricentro abruzzese, alleggerendo la pressione azzura sulla loro retroguardia. barella-calcio-como-7gen16Visto il momento di fatica del Como, Festa corre ai ripari sacrificando l'estro di Bessa per la fisicità di Fietta. Se sulla carta l'inserimento di un centrocampista difensivo avrebbe dovuto portare ad una squadra più coperta, questo non si traduce nella pratica, in quanto nel momento dei cambi di ruolo, viene a crearsi un vuoto in mezzo al campo, nel quale si inserisce Bacinovic che, solo soletto, lascia partire un missile dai 30 metri che toglie le ragnatele dall'icrocio dei pali azzuri. Il pareggio inaspettato del Lanciano rimescola gli equilibri in campo con la squadra abruzzese più spregiudicata ed il Como in balia dell'avversario. Festa ridisegna i suoi, togliendo un esausto Basha a favore di Cristiani, per restituire vigore alla manovra azzura, mossa che non porta i frutti sperati, complice la stanchezza e la scarsa lucidità degli 11 in campo.

Lariani letteralmente al palo, dopo una prestazione del genere l'unica a finire sul banco degli imputati non può che essere lei, la dea beandata. Difficile trovare altre spiegazioni per commentare il pareggio finale, in una partita che ha visto un Como coriaceo, padrone del campo a larghi tratti, capace di creare 7/8 nitide palle goal nell'arco dei 90minuti, cogliere due traverse, un palo e subire il gol del pareggio con un tiro da 30metri.

Ora si va in scena a Latina in un altro spareggio salvezza, la speranza si riduce sempre più ad un lumicino, ma per chi indossa la maglia azzurra crederci sempre è un obbligo.

Como-Lanciano 1-1 (1-0)

Marcatori: Ganz 33'pt, Bacinovic 25'st.

Ammoniti: Amenta 23'pt, Bacinovic 32'pt, Vitale 39'pt. Pettinati 1'st, Ferrari 39'st, Ambrosini 41'st

Espulsi: Aquilanti 43'st.

Note: Angoli Como 4 , Lanciano 6. Recupero: 1t, -; 2t, 5 min.

Spettatori: 1.598; Spettatori abbonati: 1.370; Spettatori Ospiti: 57. Totale spettatori: 2.968.

Pagelle

SCUFFET: 6,5 buona prestazione per l'estremo difensore friuliano. Chiamato in causa in una sola occasione compie un autentico miracolo su Vitale. Poche colpe sul tiro di Bacinovic. MARCONI: 5,5 latita in fase di spinta, lasciando Bessa da solo ad affrontare il muro abruzzese. Bene in fase di copertura. GIOSA: 6 elegante e puntuale in ogni intervento. Toglie le castagne dal fuoco in più di un'occasione. CASASOLA: 6 un'altra buona prestazione per il centrale sudamericano, si fa apprezzare anche per qualche incursione nella metà campo avversaria senza molta fortuna. AMBROSINI: 5,5 bene nel primo tempo dove in fase d'impostazione si appoggia a Barella e Pettinari creando sempre i presupposti per la superiorità numerica. Si spegne nella ripresa soffrendo il forcing del Lanciano ma dalle sue parti non arrivano pericoli veri. BASHA: 7 per la prima volta in campo nella sua posizione naturale, davanti alla difesa, offre una prestazione decisamente positiva, sia in fase di attacco che in copertura. Va vicinissimo al goal in un paio di occasioni, colpendo in pieno il montante della traversa. Sfortunato. (dal 29'st CRISTIANI: 5 continua il rodaggio nel campionato di serie B. Chiamato in causa per dare maggior velocità alla manovra azzura il compito gli riesce solo a metà. Rimandato) BESSA: 6 spazia per tutto il centrocampo creando continuamente varchi interessanti per le punte. Va vicino al goal in almeno tre occasioni senza troppa fortuna. (dal 23'st FIETTA: 6 chiamanto in causa per dare maggior solidità al centrocampo azzuro va in sofferenza sulla fisicità di Ferrari senza riuscire ad imporsi come al solito) BARELLA: 6,5 autentica spina nel fianco della difesa abruzzese per tutti i 90minuti. Si intende alla perfezione con Pettinari e Ambrosini. Delizia il pubblico con alcune giocate di alta classe. GHEZZAL: 5,5 da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Ha il merito di procurasri il rigore poi trasformato da Ganz, mentre è stato sfortunato in un paio di occasioni dove, prima Cragno e poi la traversa gli strozzano in gola l'urlo del goal. (dal 42'st LANINI: sv) PETTINARI: 6,5 si avvicina al goal in più occasioni, intendendosi alla perfezione con Barella e creando una mole di gioco importante, non sfruttata dai compagni. Il suo tiro avrebbe meritato il caldo abbraccio della rete, piuttosto che il gelido schiaffo del palo. GANZ: 6 il suo nome nel tabellino dei marcatori è l'unica certezza di questo Como. Ricordiamo ai nostri lettori che è possibile votare i migliori tre giocatori della partita Como-Lanciano per la “Coppa Borgonovo” sulla pagina Facebook “Quando il Como era il Como” cercando il post dedicato.

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