Venti vigili di Como verso lo stato d'agitazione
Una ventina di agenti della polizia locale, aderenti al sindacato Diccap-Sulpm, hanno deciso di avviare l'iter sindacale per chiedere lo stato d'agitazione. Il dialogo con l'amministrazione del sindaco Mario Lucini non ha prodotto nessun clima di...
Una ventina di agenti della polizia locale, aderenti al sindacato Diccap-Sulpm, hanno deciso di avviare l'iter sindacale per chiedere lo stato d'agitazione. Il dialogo con l'amministrazione del sindaco Mario Lucini non ha prodotto nessun clima di distensione. Anzi, il gruppo di vigili (che rappresenta circa il 25% dell'intero corpo ma il 50% degli agenti che lavorano sulle strade) è deciso a intraprendere una vera e propria lotta sindacale. Gli agenti hanno manifestato il loro consenso allo stato di agitazione nel corso di un'assemblea che si è svolta ieri. Ora si tratta di aspettare i passaggi formali per l'ufficializzazione dello stato d'agitazione che, tra l'altro, potrebbe portare in assenza di accordi con l'amministrazione comunale a forme di sciopero.
Nella foto si vede il gruppo di vigili durante la silenziosa incursione di protesta fatta durante il consiglio comunale lo scorso 17 febbraio. In quell'occasione hanno ottenuto un incontro (previa sospensione della seduta) con gli amministratori di Palazzo Cernezzi al quale, però, si sono rifiutati di partecipare sia il sindaco Lucini che l'assessore alla Polizia locale Paolo Frisoni.In Evidenza
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