Tremezzina, doccia gelata di Maroni: "Pochi soldi e tempi stretti"

Nuova tegola sulla variante della Tremezzina, progetto invocato da anni che permetterà di fluidificare notevolmente la viabilità tra como e l'Altolago. Dopo gli annunci entusiasti delle scorse settimane, con il finanziamento inserito dal Governo nel Decreto Sblocca Italia, oggi la doccia gelata arriva dal governatore lombardo, Roberto Maroni, secondo cui i soldi sono pochi.

"Nell'ultimo decreto del Governo c'è una misura importante che riguarda un'infrastruttura della Lombardia - dice il numero uno della Regione - la cosiddetta variante Tremezzina, sul lago di Como, e abbiamo valutato come sia assolutamente insufficiente lo stanziamento da parte del Governo di 210 milioni di euro quando ne servono 330".

"Inoltre - ha aggiunto Maroni - la legge prevede che si aprano i cantieri entro agosto del 2015 e questo francamente è impossibile, per cui visto che il decreto non è stato ancora convertito abbiamo chiesto al Governo e al Parlamento di modificarlo. Questa infrastruttura serve, è utile e vogliamo

realizzarla, per cui ci auguriamo che in sede di conversione del decreto venga fatta la modifica che abbiamo formalizzato in un emendamento che abbiamo presentato".

Tremezzina: tutte le tappe