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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Rapinese, il tribunale sequestra una pagina del suo sito internet

"Pagina rimossa per ordine del tribunale penale di Como nell'ambito del procedimento penale n.3802/11 R.G.N.R.". E' la scitta che appare sul sito del consigliere comunale Alessandro Rapinese (www.rapinesesindaco.com) nella pagina intitolata "Etg +...

"Pagina rimossa per ordine del tribunale penale di Como nell'ambito del procedimento penale n.3802/11 R.G.N.R.". E' la scitta che appare sul sito del consigliere comunale Alessandro Rapinese (www.rapinesesindaco.com) nella pagina intitolata "Etg + sindaco, roba da dittatura sudamericana". Nell'articolo ("post" nel gergo degli internauti) sequestrato dalla Procura su ordinanza del gip, il consigliere Rapinese esprimeva considerazioni e fatti che riguardavano non solo il sindaco, ma anche il capo di gabinetto Tullio Saccenti, sua moglie e suo suocero, Elia Di Matteo. Evidentemente le parole e le espressioni usate da Rapinese sono state giudicate diffamatorie. "L'ipotesi di reato - ha detto Rapinese, senza aggiungere altro - è di diffamazione aggravata".

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