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Svolta Civica chiede chiarezza sui conti del Natale a Como: "Il 10% in beneficenza, a chi è andato?"

Nessi e Minghetti chiedono chiarezza sui conti della kermesse natalizia

I conti non tornano, o meglio, non convincono. Non è una questione di regolarità, ma di opportunità secondo i consiglieri comunali di Svolta Civica che hanno presentato un'interrogazione per chiedere chiarezza al sindaco Alessandro Rapinese riguardo al bilancio (non solo in termini economici) della kermesse Natale a Como. In un'interrogazione il gruppo consigliare di Svolta Civica ha chiesto lumi riguardo alcuni aspetti della manifestazione. Nel documento vengono anche passati in rassegna i costi sostenuti dall'amministrazione.

"Sono costi che abbiamo ricostruito noi grazie alle determine dirigenziali - ha spiegato il consigliere di opposizione Vittorio Nessi - perché dall'amministrazione non abbiamo avuto risposte. Si parla di 112mila euro, mentre l'anno prima non era costato nulla all'amministrazione". 

Le critiche

L'interrogazione di Svolta Civica prende le mosse da quattro considerazioni. "Secondo quanto affermato dal sindaco - ha commentato Nessi - lo spacchettamento del bando per la manifestazione natalizia avrebbe portato concorrenzialità, trasparenza, efficienza e vantaggi economici. Ma nessuno di questi obiettivi è stato centrato. Al bando principale, quello delle casette, ha partecipato un solo operatore, per gli altri affidamenti diretti sono mancate motivazioni chiare, come la valutazione della congruità dei costi, che hanno portato alla scelta di questo o quel soggetto. Anche in termini di efficienza l'obbiettivo è stato mancato, basta dire che la manifestazione è partita in ritardo a causa della predisposizione in tempi utili di un serio piano della sicurezza. Infine, i vantaggi economici: non ci sono stati visto che questo Natale è costato alle casse comunali 112mila euro ai quali forse andranno aggiunti i 20mila euro richiesti da Croce Rossa per il servizio di presidio predisposto in occasione della kermesse".

Barbara Minghetti ha poi commentato: "Trovo strano che il sindaco, che ha dichiarato di volere esternalizzare numerosi servizi comunali, abbia deciso di gestire internamente numerosi aspetti della manifestazione. Mi auguro, però, che in futuro si lavori insieme per una manifestazione che non rappresenti una battaglia tra Como e Cernobbio ma un'opportunità".

I costi

Secondo quanto ricostruito da Svolta Civica per promuovere il Natale a Como l'amministrazione comunale ha speso in tutto 83.365 euro, così suddivisi per i vari organi di stampa e comunicazione:
Testata on line Qui Como 950 euro
Testata on line Como zero 968,44 euro
Radio Locale Ciao Como 900 euro
Trasmissione Angoli – Espansione TV 2.152,08 euro
Pubblicazione su La Provincia 1.830 euro
Campagna Digital su Repubblica e Tutto Milano 3.050 euro
Vigilanza Antincendio 14.384 euro
Noleggio autopista gonfiabile 3.332 euro
Piano Security e Safety 3.660 euro
Esecuzione piano security e safety 31mila euro
Nuovo logo, Promozione on line – Immagine Più 9.757 euro
Affissioni promozionali 11.365 euro

Per le rassegne musicali i costi sostenuti sono stati 28.638 euro così ripartiti:
Rassegna musicale “Note Auree” 6.692,00
Rassegna musicale: Associazione Tema 3.300 euro
Esibizione arpistica 1.800 euro
Gospel 1.196 euro
Christian Leotta 5mila euro
Filarmonica Alessandro Volta 3.500 euro
Associazione Filharmonie 2.750 euro
Amici della musica 4.400 euro

Le domande

Come ogni interrogazione anche questa si conclude con una serie di domande e richieste di chiarimento, quattordici per l'esattezza:
- A quanto ammontava il costo complessivo a carico dell’amministrazione comunale relativa
alla manifestazione denominata Città dei Balocchi, relativamente alle ultime due edizioni;
- A quanto ammontano i costi complessivi a consuntivo a carico dell’amministrazione per
spese connesse alla manifestazione Natale a Como e se sono state disposte altre spese
rispetto a quelle elencate in premessa;
- Quante procedure sono state effettuate per la concessione del solo pubblico finalizzate alla
realizzazione di un mercato natalizio, all’individuazione di un’attività di ristorazione e al
posizionamento di attrazioni ludiche e giostre;
- Quali attività di spettacolo e intrattenimento sono state effettuate dall’operatore economico
aggiudicatario;
- Quanti concorrenti hanno partecipato ai singoli bandi;
- In favore di chi sono stati fatti gli affidamenti diretti;
- Quante casette sono state utilizzate rispetto a quelle previste;
- A quanto ammontano i ricavi delle attività commerciali;
- A quanto ammonta il gettito per l’occupazione del suolo pubblico;
- A quanto ammonta il 10% del fatturato da devolvere in favore di
associazioni/organizzazioni no profit;
- A quali associazioni/organizzazioni no profit sarà devoluto l’importo di cui al punto che
precede ed entro quale termine;
- Per quali motivi il Comune si è fatto carico delle spese connesse con il Piano di Security e
Safety e del Servizio di coordinamento e supervisione esecuzione Piano di Security e Safety
previste a carico degli organizzatori.

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