Rapinese: "Tolleranza zero, balordi sotto torchio"
E vuole vietare il consumo di alcolici all’aperto nelle "zone calde"
Alessandro Rapinese alza i toni e, forse, cerca voti un po' più a destra. Non che la situazione in via Anzani sia delle più edificanti, tuttavia le parole usate dal candidato sindaco di Como sono indubbiamente forti: "In via Anzani ogni volta che torni a casa non sai cosa ti aspetta: pestaggi, spaccio e alcolizzati ciondolanti intenti a urinare in mezzo alla strada sono ormai all’ordine del giorno. E la via Anzani, purtroppo, non è l’unica zona della città piombata nel totale degrado".
"Appena sindaco - e qui Rapinese non fa sconti - contrariamente ai miei dormienti predecessori, utilizzerò tutte le leggi, gli strumenti ed il personale di cui la nostra splendida Repubblica è dotata per mettere i balordi sotto torchio. Lo farò in maniera progressiva fino a quando non avranno capito che a Como rigare dritto è l’unica possibilità. Dal primo giorno nelle zone calde del nostro Comune vieterò il consumo di alcolici all’aperto e collaborerò con Questore e Prefetto affinché ogni balordo abbia al suo fianco, in divisa o in borghese, un angelo custode pronto a fargli apprezzare l’efficienza con la quale la Repubblica sa garantire la serenità alla propria cittadinanza. Se non sei un balordo non hai nulla da temere".