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Cosa prevede la riforma costituzionale: un convegno di approfondimento

Nel corso degli ultimi sessant’anni la Carta costituzionale è stata interessata da diversi cambiamenti che hanno modificato ben 43 articoli dal 1948 ad oggi, da ultimo l’articolo 81 con l’inserimento in Costituzione del “pareggio di bilancio”...

Nel corso degli ultimi sessant’anni la Carta costituzionale è stata interessata da diversi cambiamenti che hanno modificato ben 43 articoli dal 1948 ad oggi, da ultimo l’articolo 81 con l’inserimento in Costituzione del “pareggio di bilancio” varato dal Governo Monti.

La Riforma costituzionale “Renzi – Boschi” prevede la modifica di 47 articoli della Carta e per questa ragione la UIL FPL di Como ha ritenuto, alla luce di quanto contenuto all’interno del provvedimento, di avviare una campagna di informazione a riguardo, per dare ai cittadini del nostro territorio l’opportunità di una scelta consapevole al momento della chiamata alle urne.

La riforma costituzionale, approvata due volte dalle due camere a maggioranza assoluta sarà sottoposta in autunno a referendum confermativo. Il referendum poc’anzi citato è previsto dall’articolo 138 della Costituzione italiana e deve essere indetto entro tre mesi dall’approvazione da parte del Parlamento delle leggi di revisione costituzionale. Per essere valido non vi è bisogno di raggiungere il quorum e per questa ragione assume ancora più significato riportare i contenuti del provvedimento, altrimenti il rischio, è quello di parteggiare pregiudizialmente per il Si o per il No come in un banale scontro elettorale.

La tavola rotonda del 30 settembre 2016 avrà dunque l’obiettivo, di informare rispetto ai contenuti della riforma e quindi comprendere cosa avverrà in riferimento ai 3 macro temi ovvero:

1. Il nuovo procedimento di formazione delle Leggi;

2. Il nuovo assetto di competenze Stato – Regioni;

3. Gli effetti conseguenti in relazione alla forma di Stato e di Governo.

Partendo da queste riflessioni, coinvolgeremo i nostri ospiti presenti al dibattito ponendo delle semplici domande a partire da cosa cambia, come cambia e per quale ragione, qual è il progetto per l’Italia del prossimo futuro.

La Costituzione Italiana è un manifesto di diritti e allo stesso tempo un progetto per l’Italia e tutti dobbiamo sentirci partecipi dei percorsi che vedono modificare l’orizzonte che avevano immaginato i Costituenti del 1946 – 1948, poiché solo conoscendo i contenuti di una riforma potremo capire se è quella giusta per il nostro Paese.

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