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Cantù e il caso del ristorante aperto: Masocco replica all'assessore e al sindaco

"L'assessore mi ha offeso, sebbene io mi sia comportato secondo i termini di legge"

L'ex consigliere Giorgio Masocco replica alle accuse che gli sono arrivate dall'amministrazione comunale di Cantù dopo il suo intervento al programma radiofonico "La Zanzara" condotto su Radio 24 dai giornalisti Cruciani e Parenzo. Durante la puntata del 15 gennaio Masocco è stato chiamato da Cruciani mentre si trovava in un ristorante canturino grazie all'escamotage della prenotazione nell'hotel collegato. Dalla sua pagina Facebook Masocco ha replicato duramente e con sarcasmo all'assessore Cattaneo e al sindaco Galbiati: "Mi spiace che l'assessore Cattaneo, della Democrazia Cristiana, si permetta di offendere il sottoscritto, che si è comportato a termini di legge, rinunciando a dormire in albergo e andando a casa alle 21,45. Spiace che un individuo, che si erge a 'nume tutelare' dell'ordine pubico, faccia delle affermazioni stupide. Ritengo l'individuo limitato e incoerente con la carica che rappresenta, anzi, dopo le sue affermazioni, incompetente".

Masocco ha inoltre aggiunto: "Non mi arrogo il diritto di rappresentare nessuno, ma me medesimo, e non 49 milioni di abitanti come fa il suo capo, Salvinidi. Ma cerco di rappresentare la morale, di una Lega che fu Nord, ma che attualmente rappresenta la napoletani ta dei suoi amministratori e dirigenti, non guardando le malefatte che accadono in quei territori. Ora una battuta, 'la polizia fa irruzione in un ristorante e arresta alle 22 di sera, proprietario ed avventori, ringraziando quei bravi giovani che lo hanno segnalato e si stanno facendo la vaccinazione sul marciapiede. L' Italia all'incontrario".

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