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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Cantù

L'ex consigliere Masocco telefona a Cruciani e Parenzo dal ristorante, il Comune di Cantù lo accusa

Galbiati e Cattaneo: "Ha offeso i canturini in diretta nel programma radio La Zanzara"

Venerdì 15 gennaio l'ex assessore di Cantù, Giorgio Masocco, è intervenuto nel programma radiofonico di Radio24 “La Zanzara”, dichiarando di trovarsi all’interno di un ristorante canturino aperto nonostante il divieto Anti Covid del Governo. L'amministrazione comunale ha voluto diffondere una nota stampa per esprimere la propria posizione e prendere le distanze da Masocco, dissociandosi su tutta la linea da quanto da lui affermato nella conversazione con i giornalisti Cruciani e Parenzo.

"E’ stata citata in modo assolutamente improprio e provocatorio, la comparazione alla città di Napoli - si legge nel comunicato stampa - alludendo al becero luogo comune della mancanza di disciplina e osservanza delle regole. L’Assessore alla Legalità, Sicurezza e Lavori Pubblici del Comune di Cantù, Maurizio Cattaneo prende le distanze da tali riprovevoli dichiarazioni e ricorda i grandi sacrifici che tutti i canturini e, in particolar modo, proprio le attività di ristorazione, stanno compiendo da mesi in osservanza delle misure Anti Covid, indispensabili per uscire da questo drammatico momento".

Cattaneo, infatti, ha commentato: “Penso che Masocco, in pochi minuti, sia riuscito ad offendere canturini, napoletani, baristi, ristoratori e anche la nostra Polizia locale. Andare a millantare, in diretta radiofonica, di essere in un ristorante aperto, fa male perché manca di rispetto al comportamento corretto di tutti i ristoratori e baristi in un periodo di grande difficoltà economica. Cantù ha sempre risposto in maniera responsabile, quella di ieri è stata una telefonata davvero spiacevole dove Masocco ha millantato il nome di Cantù e dei ristoratori canturini. Prendo le distanze da questa uscita indecorosa”.

Durante la trasmissione radiofonica è stata chiamata in diretta anche la Polizia locale di Cantù per essere informata di quanto, stando alle affermazioni dell’ex consigliere, stava accadendo in questo ristorante per cui, ad oggi, non risulta alcuna irregolarità.  

“La richiesta di intervento alla Polizia locale - ha aggiunto Cattaneo - ha tolto tempo e risorse alle Forze dell’ordine, già impegnate in tutta la giornata di ieri con 17 agenti e 8 pattuglie a presidio del territorio canturino, di Cucciago e Capiago Intimiano: i controlli hanno interessato 54 persone ed 87 fra attività ed esercizi commerciali, con una sola violazione riscontrata. La segnalazione di Masocco è stata comunque presa in carico e sono in corso gli approfondimenti del caso”.

Il sindaco Alice Galbiati ha aggiunto: “L’unica cosa da ricordare di questo spiacevole episodio sono i complimenti che il giornalista Parenzo ha rivolto alla nostra Polizia locale che, non da oggi, sta svolgendo un ottimo lavoro. Si è trattato di un gesto irrispettoso non solo per i ristoratori, ma per tutti i canturini. Oggi più che mai, è necessario essere solidali con chi quotidianamente compie sacrifici a discapito della propria attività".

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