Verso il sold out per La traviata di Verdi al Festival Como Città della Musica in Arena
Per il capolavoro verdiano, La traviata, titolo inaugurale della XII edizione del Festival Como Città della Musica (27 giugno – 13 luglio 2019), La notte che resta, in scena con la direzione di Alessandro Palumbo e la regia di Andrea Bernard, nell’Arena del Teatro Sociale, per tre recite (27 giugno, 29 giugno, 2 luglio) si è vicini al tutto esaurito.
Per poter venir incontro alle innumerevoli richieste, sono stati predisposti dei biglietti non numerati (a €20, che saranno rimborsati in caso di maltempo perché non hanno corrispondenza in teatro), che godranno comunque di un’ottima visibilità e di un punto di vista privilegiato in prossimità del backstage.
Si tratta di un progetto per la collettività, dal dùna volutamente popolare ed una vocazione all’inclusione e alla divulgazione del patrimonio musicale, con il coro dei 200.Com, in un format collaudato dal 2013, che annovera quest’anno la presenza di quasi 300 cittadini.
Anche per altre date in Arena si sta arrivando al sold out, e nei prossimi giorni si procederà in modo analogo, così da poter accogliere gli spettatori già in lista d’attesa.
“Una gratificazione” afferma Fedora Sorrentino, Presidente del Teatro Sociale di Como, AsLiCo “e un bellissimo problema da risolvere, poter accomodare tutti coloro che in queste ore stanno richiedendo biglietti per il Festival. Una soddisfazione che gratifica non solo il Teatro, per le scelte artistiche e gli sforzi messi in campo, ma altresì la città, che partecipa attivamente con il coro dei 200.com; un successo che incoraggia anche la cordata di partners e sponsors, che ci affianca e ci permette di raggiungere obiettivi e risultati sempre più ambiziosi ed importanti, per Lago e il territorio.”
La regia è affidata ad Andrea Bernard, che vede in Violetta la contemporaneità di una nota social influencer, abituata a vivere tra le passerelle d’alta moda, il mondo più glamour, apparente e inconsistente, osservatrice e commentatrice della realtà, ma a sua volta commentata e seguita, anche nella vita privata, con quella morbosità dei reality televisivi, ed ancora stigmatizzata con crudeltà come avviene costantemente su diversi profili. Per l’occasione è stato creato il profilo fake di Violetta Valery su Instagram, che molti follower stanno seguendo, non del tutto consapevoli del labile confine tra finzione e realtà. Così Violetta, interpretata da Sarah Tisba è social, una persona reale, non più e solo un personaggio letterario. Dalle pagine di Dumas, ai versi di Francesco Maria Piave arriva alle immagini di Instagram, che utilizza con grande consapevolezza. Violetta social influencer, nelle passerelle d’alta moda, mimesi di una realtà piena di contraddizioni, un ritratto veritiero, che mantiene la poesia di Verdi e Dumas, in una contemporaneità dove più nulla o quasi crea lo scandalo, eppure i giudizi ci sono, implacabili sui social.