Al Teatro Sociale va in scena il Lake Como Design Fair
Cinque giorni, quattro sale del ridotto del Teatro Sociale di Como per altrettante categorie di prodotto, sessanta tra designer indipendenti e gallerie. Sono i numeri della nuova iniziativa organizzata da Margherita Ratti e Lorenzo Butti sulle rive del Lario che verrà inaugurata mercoledì 19 settembre alle 18. L'ambizione curatoriale della prima edizione del Lake Como Design Fair è quella di introdurre il design nel foyer e nelle sale principali del teatro, creando un concetto di fiera completamente nuovo. Le opere di designer internazionali, editori e gallerie sono selezionate in tre categorie e presentate in un ambiente che riecheggia l'atmosfera del teatro. Durante la mostra la "mise en scène" dei pezzi di design selezionati prevarrà sul loro "uso" ordinario. L'oggetto diventa il soggetto. Mentre il visitatore attraversa le stanze del teatro, non può che rimanere colpito dall'intensità dei dettagli, colori, proporzioni e varietà dei materiali degli oggetti esposti. Ogni opera esposta è disponibile anche per l'acquisto. Una guida sarà distribuita all'ingresso fornendo informazioni utili su tutto ciò che si trova all'interno della mostra. Il pubblico è libero di apprezzare in modo spontaneo e intuitivo le opere esposte.
Nella prima stanza, una selezione di sedili è sistemata in linee parallele come un parterre teatrale immaginario. Nella sala principale, un tavolo monumentale ricorda atmosfere festive che ospitano una collezione di vasi e contenitori di tutte le forme, dimensioni e forme. Nella terza sala, otto schermi delineano lo spazio e articolano la presenza dei visitatori. In una quarta sala, gli editori e le gallerie di design espongono una selezione di opere su carta, incisioni, libri di artisti e multipli.
Tutti gli oggetti esposti sono proposti alla vendita. Una pubblicazione, con testo critico di Oscar Duboÿ, e una guida distribuita all’ingresso permettono di approfondirne la conoscenza. I designer Draga&Aurel, in collaborazione con Demosmobilia e Battilossi, firmano un progetto site specific per il lounge bar e il bookshop. Lake Como Design Fair rientra in un'operazione culturale più ampia voluta dall’associazione Wonderlake Como che ha l'obiettivo di sostenere e valorizzare, attraverso diverse attività culturali, le bellezze del suo lago e accompagnare il pubblico alla scoperta di luoghi storici del territorio.
I lavori selezionati sono ispirati al contenitore in cui verranno presentati: il Ridotto del Teatro Sociale di Como. Si sono misurati con questo progetto designer, architetti e artisti. Dietro le macro-categorie di oggetti (sedie, vasi e contenitori, paraventi e opere grafiche), progettisti emergenti (Giuseppe Arezzi, Cara Davide, Jonas Lutz, Thelonious Goupil) e già noti (Mattia Bonetti, Andrea Branzi, Konstantin Grcic, Donald Judd, Giorgia Zanellato, Dean Brown, David Dubois, Stories of Italy, DWA design studio, tra i tanti), ma anche aziende come Thonet, Alias, Desalto e Tubes, editori di design come Perfect Documents e Paradiso Terrestre e gallerie specializzate (Camp Design Gallery, Atelier Jespers, Cabana Mad, The Impermanent Collection, A1043, Galleria Salvatore Lanteri, Officine Saffi, ecc). Diversi i progetti realizzati ad hoc per l’evento come il paravento di Duccio Maria Gambi e quello di Pietro Russo, le sedie di Pierre Gonalons, Leonard Kadid e Celia-Hannes, i nuovissimi vasi di Handmade Industrials, Anne Breton e Matthias Kaiser. Da ultimo, una sezione di opere grafiche sempre legate al mondo della progettazione, con lavori di Pierre Charpin, Michele de Lucchi, Alexander Zhu, Elvire Bonduelle, Paolo Gonzato, ecc. Nelle grandi stanze l’allestimento sarà minimo, proprio per permettere un dialogo diretto tra l’esposizione e la sua suggestiva cornice.