Villa Pizzo, le visite guidate a una delle dimore più antiche del lago di Como
Le giornate si allungano, e Villa Pizzo si apre al pubblico in orario serale. Per poter godere della Villa e del suo vasto parco in uno dei momenti più suggestivi e affascinanti della giornata, il tramonto, la Villa cernobbiese organizza due visite guidate con partenza alle 18.30, per immergersi nella bellezza dei colori caldi del tramonto sul Lago di Como.
Le visite guidate serali sono previste giovedì 9 giugno e giovedì 23 giugno. Ad accompagnare le due visite organizzate, è prevista anche una passeggiata guidata aperta al pubblico sabato 18 giugno alle 10.00, per scoprire i segreti e le curiosità legati alla Villa, alla sua lunga storia e allo splendido parco ricco di specie botaniche da tutto il mondo.
Di seguito tutte le informazioni per partecipare alle visite di giugno. Durata delle visite: 2 ore circa Costo: Biglietto intero 15 euro Biglietto ridotto (under 18 e studenti) 10 euro Numero posti limitati Prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: booking@villapizzo.com - +39 331 134 0676
Un po’ di storia
Villa Pizzo è una delle più antiche dimore del lago di Como. I terreni per la costruzione della villa furono acquistati nel XV secolo dalla famiglia Mugiasca, che custodì gelosamente Il Pizzo per oltre quattrocento anni. Tra i momenti cruciali della proprietà Mugiasca si ricorda la peste del 1629, che vide il Pizzo divenire rifugio di molti uomini e donne in fuga dalle città infettata. Fu in quest’occasione che, sfruttando la manodopera dei tanti presenti, vennero eseguiti i terrazzamenti su cui oggi si estende il grande parco di Villa Pizzo. Tra gli illustri personaggi che durante la proprietà Mugiasca frequentarono la Villa vi fu anche il noto scienziato Alessandro Volta, ricordato da un monumento che i proprietari fecero costruire in seguito alla morte avvenuta nel 1827. Fu poi Ranieri d’Asburgo, viceré del LombardoVeneto, ad acquistare la proprietà. Al Pizzo il viceré Ranieri non arrivò solo, ma accompagnato dal noto architetto paesaggistico Villoresi, nipote del progettista della Villa Reale di Monza, che diede un assetto unico e definitivo al grande parco intorno alla Villa. In seguito, la Villa venne acquistata dall’affascinante madame Elise Musard, che diede un riconoscibilissimo tocco femminile alla Villa tingendola di rosa, così come è rimasta sino ad oggi. Quando Madame Musard lasciò la Villa, la famiglia Volpi-Bassani la acquistò e la visse rispettando le scelte architettoniche e stilistiche del passato e aggiungendo degli elementi di grande pregio che ancora oggi si possono ammirare nel parco