Christopher Paul Stelling, a Cantù un'altra serata di grande musica
Incluso da Rolling Stone nel 2015 tra i 10 migliori nuovi artisti, Christopher Paul Stelling è un folksinger dalle mille ispirazioni: elementi di Dylan e Stones, tracce di folk-blues e richiami irish, ne fanno un autore ambizioso, fantasioso e unico. Nato in Florida e cresciuto tra Colorado e New York, il suo ultimo Itinerant Arias, uscito lo scorso maggio su Anti Records, è un ulteriore tassello alla sua piccola ma preziosa discografia, che in precedenza aveva regalato Songs of Praise and Scorn, False Cities, Labor Against Waste. Un vero “road warrior”, con la sua fedele “Brownie” a tracolla, una voce graffiante e quasi 300 concerti alle spalle negli ultimi due anni.
Ascoltandolo si potrebbe pensare al primo Ray Lamontagne, a quei folksinger di classe che rispetto a tutto il pur sempre fertilissimo cantautorato americano hanno una marcia in più. Le sue canzoni arrivano subito, basta ascoltare un pezzo come Badguys per capire quale impatto può avere la musica di Stelling in concerto.
Assolutamente da non perdere il suo concerto di venerdì 20 ottobre, alle 21, sul palco del live club All'1&35circa di Cantù.