All'1&35circa: Chris Stills in concerto, un live imperdibile
Chi ha visto Chris Stills nella precedente tappa al Big Mama di Roma ne è rimasto davvero entusiasta. Ecco un passaggio della recensione di Francesco Lucarelli: "Uno spettacolo pazzesco. Onestamente, non mi aspettavo tanta qualità, varietà, presenza scenica. Entusiasmante, autoironico, generoso. Dal vivo - basso, chitarra e batteria - Chris ha dato vita ad un concerto infuocato: una breve introduzione da solo con l'acustica, strumento dove non ha niente da invidiare al padre, e poi via per un'entusiasmante cavalcata elettrica che ha lasciato a bocca aperta anche chi quelle canzoni non le aveva mai ascoltate. Rock, blues, un paio di pezzi al piano con echi di Billy Joel, fino al gran finale: un'incandescente versione di Ohio con Stefano Frollano alla chitarra a duellare con Chris e il pubblico a cantare a gran voce. Chris Stills è un artista di prima categoria e il concerto di ieri rimarrà per me uno dei più bei concerti di cantautori americani ascoltati nei club italiani da molti anni a questa parte".
Non c'è da stupirsi, basterebbe ascoltare When The Pains Dies Down - Live In Paris per capire quali suggestioni musicali può offrire Stills, un artista capace di toccare con personalità anche le corde emotive di Jeff e Tim Buckley. E non è che sia così scontato, visto il cognome che porta. Inseguire le impronte di genitori che nella musica ne hanno lasciate di profonde non è mai stato facile per nessun figlio d'arte: Jakob Dylan, Julian e Sean Lennon, Adam Cohen, James McCartney, Cristiano De Andrè. Chris Stills - il cui padre Stephen ha scritto insieme a Crosby, Stills, Nash & Young (ma non solo) pagine epiche del rock americano - la musica c'è l'ha nel sangue.
Pur cercando una propria via anche cantautorale, il sound di Chris Stills rispecchia il modello del miglior rock americano. Il suo secondo album solista, l’omonimo Chris Stills, arriva nel 2005 e gli permette di girare in tour in Europa in apertura ai concerti di Richard Ashcroft. Nel 2012 pubblica l’ottimo Let It Rain, mentre la successiva collaborazione con i produttori ed amici Zac Rae e Dan Burns porta Stills a dare nuova vita ai brani scritti negli ultimi anni. Don’t Be Afraid comincia a prendere forma, tra storytelling in stile americano, rock’n’roll energico ed accenni pop. "Sono cresciuto andando sull`isola di Ibiza ogni estate racconta Chris - dopo molti anni sono finalmente tornato ed è nato da un desiderio: ero single, era estate, stavo scrivendo sulla magia dell`incontro con qualcuno. Mi piace pensare che ci sia speranza in tutte queste canzoni". Pubblicato lo scorso anno, è infatti un disco molto personale ed autobiografico. Adesso Chris arriva in Italia per presentare sul palco del live club All’1&35Circa di Cantù l`8 aprile alle 21 con il suo trio.