Scontro tra Mercedes e bici, multa di 6mila euro al ciclista perché andava troppo veloce
Il caso
L' incidente tra una Mercedes e una bicicletta è avvenuto nella vicina Brianza e ne parlano i colleghi di MonzaToday. Un sinistro stradale che apparentemente sembrava uno scontro come tanti, ma che potrebbe diventare un "caso-esempio" anche per chi si sposta nel Comasco: gli accertamenti effettuati dalla polizia locale hanno portato a scoprire che quel velocipede a pedalata assistita coinvolto nello schianto in realtà era "truccato" e presentava delle anomalie. E così è scattata una multa da seimila euro.
L'incidente e i controlli
Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di giovedì 25 gennaio quando una Mercedes di proprietà di un 80enne residente in città si è scontrata con un urto frontale-laterale in via Kennedy all'intersezione con via 25 Aprile, con un velocipede a pedalata assistita condotto da un 48enne residente anche lui a Brugherio.
Ad avere la peggio nel sinistro era stato proprio il ciclista che a causa delle lesioni fisiche era stato soccorso da una ambulanza e trasferito in codice verde all'ospedale di Vimercate. Sul posto era intervenuta anche una pattuglia della polizia locale che aveva subito notato che il velocipede presentava delle anomalie. E così gli operatori hanno deciso di approfondire i controlli.
Gli accertamenti condotti con l'ausilio di Tecnico Autorizzato alla revisione dei veicoli e con l’ausilio di banco prova omologato per la revisione dei veicoli hanno fatto emergere che la bici a pedalata assistita aveva un motore in grado di funzionare senza che il conducente pedalasse (il motore può a norma funziona solo pedalando) e a una velocità rilevata dalla strumentazione elettrica di 36 Km/h, superiore ai 6 km/h previsto dal codice della strada. Un elemento che gli faceva perdere le caratteristiche di velocipede e lo trasformava di fatto a tutti gli effetti un ciclomotore elettrico.
E così, trattandosi di un ciclomotore elettrico in circolazione privo di omologazione, immatricolazione, assicurazione obbligatoria, casco protetto e patente per la guida di ciclomotore, per il ciclista è scattata una multa. Al 48enne sono state contestate sanzioni per seimila euro circa circa e il velocipede è stato posto sia sotto fermo che sequestro in attesa del successivo provvedimento di confisca che emetterà la Prefettura insieme al provvedimento di distruzione del veicolo inidoneo alla circoscrizione.