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Bonus casa da sfruttare in autunno: le misure per ristrutturare risparmiando

In autunno si può approfittare di una serie di bonus fiscali utili per apportare migliorie alla propria casa: vediamo quali sono

La stagione dei buoni propositi e dei nuovi inizi: l'autunno è noto anche e soprattutto per questi due motivi, ma se si guarda invece alla casa, è il momento perfetto per migliorarla. In che modo? La risposta è semplice e caratterizzata da cinque lettere: bonus. Sono diverse le agevolazioni che riguardano l’abitazione di cui si può approfittare per avviare lavori e ristrutturazioni relative all’appartamento, con l’indubbio vantaggio di risparmiare sul costo finale. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Bonus acqua: credito d’imposta e limiti di spesa

Tra gli incentivi fiscali di cui si può approfittare a settembre c’è senza dubbio il bonus acqua. È una misura pensata per spingere a ridurre il consumo di contenitori in plastica e migliorare l’utilizzo dell’acqua. In termini pratici, questo bonus casa consiste in un credito d’imposta pari al 50% delle spese effettuate per acquistare e installare sistemi di filtraggio, raffreddamento o mineralizzazione. Il limite di spesa che non si può superare in questo caso è di mille euro per le persone fisiche, mentre sale a 5mila euro nell’ipotesi di attività commerciali.

Bonus mobili: una casa più moderna e un risparmio assicurato

La ristrutturazione di una casa non può non partire dai mobili e a settembre si può approfittare del bonus creato proprio per questi elementi di arredo. Si tratta di un’agevolazione che è stata introdotta per la prima volta nel 2013, dunque è ormai ben consolidata: la detrazione IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) consiste nel 50% delle spese fatte per acquistare i mobili appunto, ma anche i grandi elettrodomestici. Il limite per il 2023 è stato fissato in 8mila euro.

Bonus caldaia: valido anche nel 2024

È ancora presto per pensare al riscaldamento, l’estate sta terminando ma le temperature rimangono piuttosto gradevoli. A settembre, però, si può sfruttare il cosiddetto bonus caldaia, un’agevolazione che fa parte di un altro incentivo (il cosiddetto bonus ristrutturazione) e che rimarrà in vigore fino al 2024. La detrazione è ancora una volta pari al 50% delle spese totali che hanno a che fare con la manutenzione della caldaia. Per quel che riguarda il limite massimo, invece, non bisogna andare oltre i 96mila euro. Inoltre, la detrazione stessa viene normalmente “spalmata” lungo un periodo di dieci anni.

Bonus verde: giardini, irrigazione e recinti

Il bonus verde prevede un credito d’imposta inferiore rispetto a quelli esaminati finora. La detrazione, infatti, si riferisce al 36% delle spese che vengono sostenute per la cura del verde, dunque i giardini, senza dimenticare gli impianti di irrigazioni e le recinzioni che ne fanno parte (comprese le parti esterne comune dei condomini). L’incentivo viene applicato su una spesa totale di 5mila euro, per la precisione in una singola unità immobiliare a uso abitativo. Anche stavolta la suddivisione del credito avviene lungo un arco temporale di 10 anni.

Bonus barriere architettoniche: prorogato fino al 2025

A settembre, infine, c’è un ulteriore bonus casa molto interessante di cui si può usufruire. Il governo ha prorogato questa agevolazione fino al 2025 ed è una misura prevista per persone fisiche e aziende senza distinzione. La detrazione ammonta al 75% delle spese effettuate in seguito agli interventi per superare ed eliminare le barriere architettoniche (come suggerisce il nome). La rateizzazione è prevista fino a 5 anni, mentre i limiti di spesa sono compresi tra i 30mila e i 50mila euro.

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