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Domenica, 28 Aprile 2024
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Agevolazioni per la casa, l’ISEE necessario per ottenere sconti e bonus

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è fondamentale per capire a quali agevolazioni per la casa si ha diritto: ecco quelle più importanti

Dal 1998 l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) definisce le soglie sotto le quali un determinato nucleo familiare ha diritto ad agevolazioni e prestazioni di tipo assistenziale. Questo indicatore si basa essenzialmente su due componenti, vale a dire il patrimonio e il reddito, da rapportare al numero complessivo delle persone che fanno parte della famiglia stessa. Conoscere a fondo l’ISEE è utile anche per capire quali sono i benefici che si possono ottenere in relazione alla casa. Vediamo dunque quali sono le principali agevolazioni a cui si ha diritto.

Sconto in bolletta

Le bollette di luce e gas sono state interessate da diversi mesi a questa parte da un aumento che ha avuto come conseguenza l’introduzione di misure a sostegno del cittadino. Esiste ad esempio un bonus sociale per contrastare il caro bollette, pensato appositamente per chi ha un ISEE che non supera i 15mila euro complessivi. Si tratta di un’agevolazione in vigore dall’inizio del 2023 e che si traduce in uno sconto dell’importo da pagare sulle utenze domestiche.

Aiuti economici per gli under 36

Chi ha un’età inferiore ai 36 anni ed è impegnato nell’acquisto della prima casa può beneficiare di aiuti importanti dal punto di vista economico, a patto che l’ISEE sia inferiore ai 40mila euro. Le agevolazioni sono presto dette:

  • Nessun pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale
  • Credito d’imposta per atti con Iva al 4%
  • Nessun pagamento dell’imposta sostitutiva sui mutui, la costruzione degli immobili e la loro ristrutturazione

Agevolazioni legate alla maternità

L’ISEE è fondamentale anche se si fa riferimento ai figli e alla maternità in generale. Ogni Comune può infatti erogare un assegno come aiuto economico in favore delle madri disoccupate al momento dell’arrivo del bambino. L’erogazione avviene anche nel caso di madri adottive oppure affidatarie. L’indicatore in questo caso non deve oltrepassare il limite massimo dei 19mila euro: si tratta di una misura pensata per venire incontro a chi non gode di un trattamento previdenziale relativo all’indennità di maternità.

Bonus asilo nido

Un altro aiuto fondamentale per chi ha figli è il cosiddetto bonus asilo nido, agevolazione che viene erogata in base all’ISEE specifico della famiglia. Il bonus infatti ammonta a 3mila euro nel caso in cui l’indicatore sia compreso tra 0 e 25mila euro, mentre scende a 2500 euro per l’ISEE che va da 25001 a 40mila euro, e a 1500 euro nel caso di un indicatore superiore ai 40mila euro.ù

La carta acquisti ordinaria è uno strumento introdotto per mettere a disposizione delle famiglie 80 euro ogni due mesi, una somma da utilizzare in diversi negozi convenzionati per fare la spesa. L’ISEE è determinante in questo caso, visto che la carta stessa viene assegnata a chi ne ha uno non superiore ai 7120,39 euro. Gli altri requisiti hanno a che fare con la famiglia, visto che bisogna dimostrare di avere figli di età inferiore ai 3 anni oppure di essere ultra65enni.

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