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Coronavirus

Obbligo super green pass per gli over 60 e altre categorie di lavoratori: si attende il nuovo decreto

Il Governo dovrà trovare un accordo con i partiti che al momento sono divisi

Grande attesa per il Cdm di oggi 5 gennaio per varare il nuovo decreto (il quinto in poche settimane). I temi caldi su cui si sta discutendo sono: l'estensione dell'obbligo del green pass rafforzato per gli over 60 e ad altre categorie di lavoratori. Inizialmente l'idea era quella di imporre il green pass rafforzato a tutti i lavoratori ma è più facile, come riportato su Il Corriere della Sera, che si opti per scegliere le categorie più esposte (che si andrebbero quindi a sommare agli operatori scolastici, sanitari, a chi lavora nella pubblica amministrazione e alle forze dell'ordine). 

Le categorie di lavoratori con obbligo di super green pass 

Si esclude al momento l’obbligo vaccinale per tutti e si discute sui lavoratori. Si pensa di procedere come avvenuto con il personale scolastico andando ad aggiungere chi ha a che fare con le categorie dei più fragili. Al vaglio l'obbligatorietà per chi lavora in palestra, gli allenatori di squadre sportive e in generale chi ha contatti frequenti con il pubblico.

Over 60: super green pass obbligatorio

Si comincerebbe col rendere obbligatorio il green pass rafforzato agli over 60, ma non si esclude che possano decidere di partire addirittura dagli over 50. Ieri sera nella bozza di decreto era stato inserito l’obbligo per gli over 60, cioè le persone che se infettate rischiano di contrarre il covid in forma più grave. Contro l'obbligo vaccinale per gli over 60 si è già schierata Forza Italia. Gli accordi politici saranno difficili da trovare in questa lunga giornata dove ci sarà anche il confronto con le Regioni. 

Terza dose ai ragazzi

Questa decisione sembrerebbe già presa: dal 10 gennaio i ragazzi tra i 12 e i 18 anni potranno prenotare la terza dose. Questo per evitare che chi si è vaccinato subito perda il green pass (che ora ha la durata di 6 mesi).

Cosa cambia di sicuro il 10 gennaio 

Nuovo decreto o meno, ci sono già certezze, come riporta anche Today. Il super green pass servirà in tutta Italia non solo per trasporti e mezzi pubblici, ma anche per alberghi, ristoranti all'aperto, piscine e piste da sci. È già scattato il conto alla rovescia per l'obbligatorietà del certificato verde rafforzato a partire dal prossimo 10 gennaio, una stretta arrivata il 29 dicembre scorso conn il decreto del Cdm.

Più in dettaglio, Super Green Pass necessario per utilizzare i mezzi di trasporto pubblico locale e regionale. Dal 10 gennaio il certificato verde rafforzato sarà esteso quindi ad alberghi e ristoranti all'aperto. Fino alla cessazione dello stato di emergenza, spiegano fonti governative, si amplia l’uso ad un serie di altre attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto. Il Super green pass verrà applicato anche a centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Inoltre, e sempre a partire dal 10 gennaio, il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto, compresi gli stadi, e al 35% per gli impianti al chiuso.

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