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Lo sfogo di Gianni (Arnold's Pub): il cartello per l'asporto diventa un'imprecazione

Il titolare: "Non abbiamo nessun controllo sul nostro futuro"

Gianni Fortunato è stanco, esasperato, indignato, mortificato. Ha rilevato nel giugno 2019 lo storico Arnold's Pub di via Borgovico a Como e pochi mesi dopo è stato costretto a chiudere a causa del coronavirus. La sua è la storia di tanti altri esercenti. Avere un'attività di ristorazione (come palestre, centri estetici, discoteche ecc.) negli anni del covid è durissimo, porterebbe alla disperazione chiunque. E quando si è esasperati e allo stesso tempo il rimboccarsi le maniche non basta, cosa resta da fare? Lamentarsi e imprecare.
"E' stato mi figlio a scrivere il cartello che abbiamo esposto fuori - racconta Gianni - il suo è lo sfogo di un ragazzo di 30 anni che non vede più un futuro".
Sopravvivere con l'asporto o le consegne a domicilio è impensabile per un locale la cui storia è tutta basata sulle aperture serali. "L'Arnold's - continua Gianni - ha sempre lavorato soprattutto di sera. E' sempre stato conosciuto come pub serale dove incontrarsi e trascorrere lunghe serate fino a tardi con gli amici. Lo abbiamo rilevato a giugno 2019 e abbiamo deciso di assicurare la continuità con il passato, mantenendo tutto invariato, persino il modo di fare il pane".
Ma quando ti viene tolto il controllo sul tuo futuro l'animo vacilla e sfogarsi diventa una magra ma irrinunciabile consolazione. Il "porca puttana" su una strada di così grande scorrimento, come via Borgovico, è un grido, una richiesta d'aiuto alla quale Gianni sa che non risponderà nessuno. "Abbiamo protestato anche noi in piazza Verdi insieme agli altri esercenti - conclude Gianni - in modo ordinato e rispettoso, e cosa abbiamo ottenuto? Zero. I ristori per un'attività come la nostra sono pressoché inesistenti visto che abbiamo aperto a metà del 2019. Possiamo solo resistere e darci da fare nella speranza che tutto questo finisca. Ma perdonateci se ogni tanto lo sconforta ci porta a lamentarci con toni un po' forti".

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