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Un approccio formativo concreto ed efficace che premia

Un istituto professionale comasco si è aggiudicato il concorso “Lombardia è ricerca”

Uno dei limiti strutturali del sistema scolastico italiano – denunciato a più riprese sia dagli studenti sia dagli esperti nel campo della formazione – è il persistere di una modalità di trasmissione meccanica e unidirezionale delle conoscenze dai docenti verso gli alunni, tramite la lezione frontale o confidando che sia sufficiente l’uso di dispositivi tecnologici a permettere una proficua crescita formativa.

Queste formulazioni didattiche difficilmente riescono a fornire agli studenti quegli strumenti culturali necessari a metterli nelle condizioni di maturare autonomamente competenze e abilità trasversali spendibili nel mondo del lavoro.

Una didattica concreta

Radicalmente opposto a questa tendenza predominante è l’approccio didattico adottato dal Centro di Formazione Professionale dei Padri Somaschi di Como Albate, istituto che propone sei percorsi formativi per sei relative figure professionali: l’elettricista, il termoidraulico, l’operatore edile, il progettista meccanico, il carrozziere e l’autoriparatore.

Diversamente da altre realtà educative, convinte che dotare gli studenti di strumenti tecnologici – tablet in primis – sia il primo livello di supporto all’apprendimento, l’istituto comasco sceglie un percorso inverso, improntato innanzitutto sulla flessibilità educativa.

Detto con altre parole, la filosofia formativa dei padri somaschi ruota intorno alla trasversalità nell’uso degli strumenti, per conoscerli tutti e comprendere la logica che li articola, ponendo l’accento sulla costruzione di competenze a 360° negli studenti.

Sviluppando percorsi trasversali STEAM (Science Technology Engineering Art Mathematics), e incoraggiando lo sviluppo di soft skills (dal lavoro in gruppo al problem solving, dalle competenze comunicative al pensiero creativo, etc.) la Fondazione di Albate punta comunque a una crescita anche sotto il profilo tecnologico, investendo al punto di aver creato al proprio interno un Fab Lab per studenti e docenti dove si sviluppano attività quali coding, modding informatico, stampa 3D, CNC e taglio laser, realtà virtuale e realtà aumentata, nonché alcuni esperimenti con l’intelligenza artificiale, tutto in vista di come si muove il mondo del lavoro che affronteranno ragazze e ragazzi nei prossimi 4-5 anni.

Un approccio che premia, come testimonia l’alto tasso di occupazione degli studenti che escono dall’istituto: il Centro di Formazione Professionale dei Padri Somaschi di Como Albate, infatti, ha una quantità di richieste da parte delle aziende addirittura superiore agli studenti che ogni anno si qualificano – terzo anno – o si diplomano – quarto anno.

Non è un caso allora che il CFP dei Padri Somaschi di Como Albate e i suoi studenti siano stati i vincitori di alcuni concorsi, posizionandosi al terzo posto alle Olimpiadi internazionali della Robotica e vincendo il concorso “Lombardia è ricerca” dello scorso Novembre 2022, grazie al progetto Hero-Pen.

Il Centro di Formazione Professionale dei Padri Somaschi si è aggiudicato il concorso “Lombardia è ricerca”

Il progetto Hero-Pen

Hero-Pen è un pennarello robusto, con una forma che richiama un giocattolo e che contiene al suo interno una serie di sensori che ricevono dati durante l’utilizzo, al fine di tracciare, monitorare e verificare in maniera meno frustrante e più divertente il controllo delle funzioni vitali dei bambini.

Tra i sensori vi sono quelli per la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, la saturazione arteriosa dell’ossigeno. Il gruppo di lavoro ha sviluppato un prototipo funzionante per l’ambito medico-pediatrico e domestico

Il CFP dei Padri Somaschi di Como Albate, insomma, è una vera e propria eccellenza didattica che adotta un metodo formativo contemporaneo e attento all’individuo che si converte in ottimi risultati scolastici e occupazionali.

Se si vuole vedere in prima persona l’ambiente scolastico e il metodo formativo, si può contattare il Centro (031.523390) per chiedere se ci sono ancora disponibilità per prenotare gli Open Day Lab, ovvero alcune ore da passare con docenti e studenti dei diversi settori di studio per capire al meglio se una professione o un indirizzo corrispondono alle aspettative che famiglie e ragazze e ragazzi hanno, anche in vista delle iscrizioni che termineranno - come per le altre scuole - a fine mese.

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