Attacco di Lupi sui monti del Lago di Como: pecore sbranate a Germasino
È accaduto nella notte tra il 14 e il 15 aprile
Predazione questa notte all'interno di un recinto vicinissimo all'abitazione degli allevatori Cristina Fraquelli e Marco Matteri a Germasino di Gravedona ed Uniti. I cani, terrorizzati, non hanno dato l'allarme. Secondo le parole della signora Fraquinelli, sentita telefonicamente, il recinto elettrificato (appositamente concepito proprio per evitare l'attacco dei lupi o di animali predatori) sarebbe stato sfondato dall'interno.
Dieci le pecore nel recinto: una è stata sbranata, due sono state attaccate alla gola ma sono sopravvissute e un'altra era rimasta incastrata nel recinto ma è viva. I proprietari si sono subito attivati seguendo tutti i protocolli e rivolgendosi alle autorità competenti per fare i rilievi del caso, tra cui il prelievo del DNA sia sul copro dell'animale morto che su quello dei sopravvissuti. Da qui partirà un'indagine. Il recinto, conferma la signora Fraquinelli, era attivo quando sono andati a dormire.
«Germanasio si trova a circa 1100-1200 metri di altezza, siamo in montagna- ci spiega Cristina- il recinto elettrificato è fornito dalla Regione. Stamattina verso le 6.30 mi sono accorta della pecora rimasta incastrata nella recinzione e di tutto l'accaduto. Ho chiamato subito il mio compagno e abbiamo visto che una delle nostre pecore era stata letteralmente sbranata. Nemmeno i cani hanno dato l'allarme, forse erano terrorizzati anche loro». Nel breve video si vede anche la vicinanza con le case.
