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social Como Centro / Via Tommaso Grossi

Est Est Est, il rifugio della notte è sempre aperto

Uno storico locale della città che non smette mai di rinnovarsi

Il locale non è certo situato in una posizione delle più favorevole, non è in città murata e nemmeno vicino al lago. E forse è proprio lontano dai fari della Como più appariscente che l'Est Est Est ha trovato la sua fortuna e gli stimoli per ritagliarsi un carattere tutto suo. La ricetta vincente del locale di via Tommaso Grossi è fatta sostanzialmente di tre ingredienti: prodotti di qualità, empatia del personale, apertura 7 giorni su 7 sino alle 3.30 di notte. Tutto ciò ha portato l'Est Est Est, nome dedicato al leggendario vino di Montefiascone, a diventare un autentico e raro rifugio della notte.

Ne abbiamo parlato con Andrea Grieci - volto molto noto in città, soprattutto tra i più giovani grazie alla sua intensa attività legata anche al mondo delle discoteche - socio fondatore del locale: "L'Est Est Est è nato nel 2006, quando insieme a Eugenio e Ivo abbiamo deciso di rilevarlo da Donato Matola, che nel frattempo aveva deciso di dedicarsi esclusivamente alla sua attività musicale. L'idea era quella di aprire un'enoteca, ragion per cui abbiamo pensato che il suo nome originale fosse perfetto anche per noi, anche se presto siamo diventati anche uno dei primi cocktail bar della città".

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"Dal punto di vista dell'arredo - ricorda Andrea - abbiamo cercato di creare un ambiente confortevole, con quel sapore di "casa" che ha presto dato un carattere unico all'Est Est Est. Insomma siamo diventati in breve tempo un riferimento in città, e anche grazie ai ragazzi di Olo, che nel tempo hanno portato al locale molti artisti, Matthew Bellamy dei Muse ha festeggiato qui il suo compleanno, ci siamo ritagliati uno spazio sempre più importante anche in una via di Como non esattamente luminosa come la nostra". 

"Tuttavia - aggiunge Andrea - la magia dell'Est Est Est è quella di cambiare forma durante la giornata: la sera è un luogo dove fare un tranquillo aperitivo, in coppia o con gli amici, dopo cena e di notte diventa invece un ambiente più caldo dove divertirsi fino a tardi. Siamo forse l'unico locale aperto tutti i giorni e sino alle 3.30, per questo motivo anche molti turisti, che non sanno mai dove andare, anche perché a quell'ora non ci sono taxi - ci ringraziano e vorrebbero che rimanessimo aperti ancora di più". 

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"Certo - Andrea non lo nasconde - è un'esperienza molto impegnativa per tutti noi. All'Est Est Est lavorano nei vari turni 15 persone, ma il successo di questi anni e i continui incoraggiamenti dei nostri clienti ci hanno dato la forza di resistere e di non chiudere mai, nemmeno quando ha nevicato e c'è stato il blackout: siamo rimasti aperti con la luce delle candele". 

"Anche il covid - ricorda infine Andrea - ci ha spronato a migliorare, dandoci il tempo per capire dove potevamo migliorare. In un momento di difficoltà, abbiamo ripensato agli arredi e a un nuovo modo di proporre l'aperitivo, non più a buffet ma con un nuovo progetto studiato insieme al Toomangi di viale Lecco. Con i drink ora serviamo sempre un tagliere finger food, ma soprattutto possiamo garantire anche un servizio di cucina completo fino a mezzanotte e, con qualche riduzione, anche sino all'orario di chiusura, così fino alle 3.30 si può sempre stuzzicare qualcosa". Andrea Grieci, che gestisce anche il Venus, l'unica discoteca della città, ci anticipa anche il prossimo passo: "Vista l'esperienza fatta in questi anni, siamo alla ricerca di una nuova location per aprire in citttà anche un ristorante".  

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