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Commemorazione fascista a Dongo: pronta una contro-manifestazione dell'Anpi

L'associazione partigiani ha chiesto a prefetto e questore di non autorizzare il raduno dei nostalgici di Mussolini. La richiesta è stata respinta

Clima di tensione in vista della commemorazione di Mussolini in programma l'8 maggio 2022 a Dongo. Prefettura e questura hanno autorizzato la manifestazione e hanno respinto la richiesta dell'Anpi di vietare tale raduno. Infatti, non vi sono presupposti legislativi per negare l'autorizzazione all'evento di matrice di estrema destra. Davanti a questo diniego Anpi ha deciso di proporre una contro.manifestazione nella stessa giornata, sempre a Dongo. E' dunque altissima l'allerta delle autorità a causa del rischio di possibili confronti ravvicinati tra i partecipanti alle rispettive manifestazioni.

"Come Anpi - scrive l'associazione partigiani in una nota stampa - ci siamo fatti promotori di azioni concrete per chiedere lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste e torniamo a rivolgere un appello alle forze parlamentari affinché si addivenga alla formulazione di una legge che finalmente attui gli strumenti adatti ad applicare leggi che già fanno parte dell’ordinamento giuridico. L’Anpi provinciale unitamente alle sezioni Anpi di Centro Lago e di Dongo hanno rivolto un appello a tutte le forze democratiche e sindacali oltreché a tutte le cittadine e cittadini affinché domenica 8 maggio ci sia una grande presenza in un presidio democratico a Dongo. Ancora una volta - aggiunge Anpi - siamo chiamati a scendere in piazza per rimarcare con forza l’importanza di una presenza democratica che sia da argine alle organizzazioni neofasciste che tentano di imporre la loro presenza con la scusa del ricordo dei morti".

"Consideriamo Dongo un luogo della memoria della Resistenza - si legge inoltre nel comunicato di Anpi - e non possiamo tollerare che venga infangato da manifestazioni di chiara matrice fascista. Rivolgiamo un appello affinché anche la stampa locale non riduca la presenza democratica di domenica 8 maggio come “una sfida” o “una contrapposizione”, ma altresì capisca che la presenza democratica di centinaia di cittadine e cittadini supportata dalle forze politiche, sindacali, dell’associazionismo, nazionali, regionali e provinciali, dalla segreteria nazionale dell’Anpi, che invierà il proprio rappresentante Mauro Magistrati, non può essere ridotta ad una contrapposizione tra opposte fazioni". 
 

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