Autosilo Valduce, i consiglieri mantengono il posto riservato

I consiglieri comunali continueranno ad avere all'autosilo Valduce di viale Lecco/via Dante a Como i posti a loro riservati nelle ore serali in occasione dei consigli comunali. Nella seduta di ieri sera c'è chi ha cercato di annullare questo piccolo privilegio della sosta. Marco Butti (gruppo misto) ha proposto un emendamento alla mozione che Alessandro Rapinese (Adesso Como) ha presentato per chiedere che i parcheggi degli assessori all'interno di Palazzo Cernezzi vengano trasformati in posti blu a pagamento. Per la precisione Butti ha chiesto che oltre a far pagare la sosta agli assessori e al sindaco venissero anche tolti i posti riservati ai consiglieri comunali all'interno dell'autosilo Valduce. L'emendamento è stato bocciato con i voti contrari di tutti i consiglieri di maggioranza presenti (ad eccezione del voto di astensione del sindaco Mario Lucini e del presidente del consiglio Franco Fragolino) e i voti favorevoli di tutti i consiglieri di opposizione presenti. Va detto che solo poco più della metà dei consiglieri comunali di Palazzo Cernezzi ha chiesto la tessera che permette loro di posteggiare all'autosilo.

La seduta di ieri sera, ad ogni modo, è stata incentrata quasi tutta sulla mozione di Rapinese. Rendere o no i posteggi di sindaco e assessori a pagamento? Il dibattito, come preannunciato, è stato acceso. In molti - soprattutto in maggioranza, ma anche qualcuno di minoranza come il leghista Diego Peverelli - ha criticato Rapinese ritenendo la sua mozione "una provocazione". Sebbene il voto sia stato rinviato di due settimane l'esito sembra ormai scontato visto che tutti i consiglieri di maggioranza intervenuti si sono spesi contro la proposta di Rapinese.