Troppe biciclette a bordo: un esercito di riders blocca il treno da Milano a Como
Convoglio fermo per ragioni di sicurezza: ritardo di ore da Garibaldi a San Giovanni
Un vero e proprio assalto al treno che lo ha tenuto fermo per quasi due ore alla stazione di Porta Garibaldi. Quasi un centinaio di ragazzi delle consegne - gli ormai noti riders di Deliveroo, Juest Eat e delle altre comapognie che consegnano cibo a domicilio - si sono ritrovati a prendere lo stesso treno, quello diretto a Como delle ore 22.39 di domenica 14 luglio 2019. Chissà perché, complice forse lo sciopero che ha annullato alcune corse, sono saliti a bordo con le loro biciclette. Un esercito di bici che ha indotto il capotreno a bloccare il convoglio per motivi di sicurezza.
E' dovuta intervenire anche la Polfer per invitare i ciclisti delle consegne a scendere dal convoglio con la loro due ruote. Infatti, il regolamento di Trenord per il trasporto di biciclette è chiaro: "Sui treni e servizi di Trenord nelle modalità espressamente indicate nell’Orario Ufficiale è possibile trasportare le biciclette solo ed esclusivamente all’interno dei vestiboli o negli appositi spazi laddove disponibili. Sui treni su cui non siano presenti specifiche vetture per il trasporto di biciclette, è possibile caricare un massimo di 5 biciclette per carrozza (una per passeggero e comunque di lunghezza non superiore a 2 metri). Nei casi di particolare affollamento (per ridotto numero di posti offerti, ritardi, soppressioni, eventi speciali) è facoltà del personale addetto al controllo limitare l’accesso delle biciclette, anche nell’ipotesi in cui il treno da orario ne preveda il trasporto".