Il Comune di Como chiarisce: niente asilo per i bambini dei genitori che non hanno il green pass
La tessera verde deve essere esibita sempre, anche solo per portare o ritirare il figlio
Senza green pass non si può mettere neanche un piede oltre la soglia di una strttura scolastica, neanche se si permane all'interno dell'edificio per pochissimi minuti, magari giusto il tempo di portare e riprendere dall'asilo nido il figlio di due anni. Dunque, se è vero che i bambini, alunni e studenti degli asili e delle scuole non sono obbligati ad avere la tessera verde, è altresì vero che devono averla i genitori che li accompagnano a scuola varcando l'ingresso.
Il Comune di Como (Ufficio Asili Nido) ha inviato una comunicazione ai genitori spiegando che secondo il decreto legge n. 122 del 10 settembre 2021 è imposto "il possesso e l'esibizione della certificazione verde Covid-19 per chiunque accede alle strutture dei servizi educativi per l'infanzia".
"Il certificato - si legge inoltre nella comunicazione - dovrà essere esibito quotidianamente all'ingresso della struttura, sia per gli accompagnamenti che per i ritiri dei bimb frequentanti, ovvero per i nuovi ambientamenti". Dunque, il genitore che non si è ancora vaccinato in attesa di fare la seconda dose o si sottopone al tampone per avere il green pass o delega qualcun altro munito di tessera verde affinché accompagni e riprenda il figlio.
Stando al decreto citato dalla comunicazione l'obbligo del green pass non vale per le persone esenti dalla campgna di vaccinazione e munite di relativa documentazione medica che ne comprovi l'esenzione. Ma qui sorge una domanda: poiché il green pass può essere ottenuto anche previo tampone negativo, perché le persone esentate dalla vaccinazione non sono tenute a sottoporsi al tampone per ottenere anche loro il green pass?
