La Lombardia debutta in febbraio ancora in zona gialla
E Fontana chiede (ancora) nuove regole meno rigide
Come confermano i dati, la situazione pandemica sembra avere iniziato già da qualche giorni la sua discesa dall'apice della curva omicron. "Si conferma la frenata dei contagi e la Lombardia resta in zona gialla, anche nel consueto monitoraggio settimanale della cabina di regia di Iss e Ministero della Salute". Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in un post sulla sua pagina Facebook.
Nel testo, il governatore sottolinea che "calano tutti i parametri: incidenza sui 100 mila abitanti si attesta 13,6, sotto la media nazionale che è 15. Scendono anche i livelli di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica".
"Ora attendiamo - prosegue il presidente Fontana - che il Governo accolga le richieste che abbiamo avanzato in sede di Conferenza delle Regioni: eliminare la classificazione in zone e semplificare le quarantene, soprattutto in ambito scolastico, concentrandosi in particolare sui positivi sintomatici". "La Lombardia e il Paese intero - conclude - hanno la necessità di rimettere in moto l'economia e la vita".