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Coronavirus

Como, vaccinazioni: "Tre persone, tre giorni diversi e per i caregivers è questione di fortuna"

Mara ci racconta la sua esperienza con le vaccinazioni dei suoi genitori over 80

In queste ultime settimane abbiamo ricevuto tante segnalazioni per quanto riguarda le vaccinazioni. Prima per il sistema di prenotazione fallace (e infatti sostituito poi con il portale di Poste Italiane), poi per alcune stranezze avvenute anche dopo il cambio. Molti hanno segnalato come sia stato loro assegnato un hub vaccinale lontano da casa senza alcuna spiegazione logica. Oggi raccontiamo l'esperienza di Mara che ha prenotato i vaccini per i suoi genitori, entrambi della fascia over 80 e per lei e il suo compagno come caregiver. Una storia un pò rocambolesca.

«Dopo aver prenotato con il vecchio portale abbiamo aspettato la chiamata che non arrivava. Abbiamo dovuto fare due solleciti ma infine, dopo quasi due settimane è arrivata la chiamata di Regione Lombardia. Mia madre ha 83 anni e mio padre 84. Ingenuamente credevo sarebbe stato più logico gli venisse assegnato lo stesso giorno per la vaccinazione, anche perchè hanno bisogno di essere accompagnati». Ma non c'è stato verso: due giorni diversi. 

«Quando ho accompagnato mia madre in via Napoleona, la prima volta ho chiesto quale caregiver di poter essere vaccinata anche io. Mi è stato detto che non era possibile. Che dovevo fare un'altra prenotazione.» Mara non batte ciglio e, una volta tornata a casa, prenota la vaccinazione come caregiver per lei e il suo compagno che, di fatto sono coloro che si occupano dei genitori anziani. 

Poi è la volta di accompagnare suo padre. Davanti a lei una coppia dove era prenotato solo lui, la donna che lo accompagnavam (che era la caregiver) ha chiesto di poter essere vaccinata insieme quel giorno e le è stato detto subito di sì. 

«Quando ho domandato perchè a loro era stata concessa la vaccinazione lo stesso giorno e a me no non ho avuto risposte, ma a quel punto avevo già prenotato per me e il mio compagno come caregiver e almeno noi due eravamo lo stesso giorno».

Mara fa inoltre notare come, nella cartella di suo padre, sia apparsa improvvisamente una vaccinazione antinfluenzale fatta nel 2018 che lui non ha mai effettuato. E questo ci riporta alla storia di Alberto che si è ritrovato nella categoria dei soggetti fragili senza sapere perchè. 

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