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Animali Cermenate

Usati per la caccia estrema e poi chiusi in un tugurio senza luce: Sheldon e Alan cercano casa a Como

Hanno solo un anno di vita e pesano circa 15 chili

Catia, Serena, Ilaria e Linda sono tre ragazze del Comasco (e una spagnola) che salvano i cani dalle situazioni più crudeli. Vi raccontiamo di loro perché c'è tanta confusione sul volontariato e questa piccola ma coraggiosa associazione del Comasco, L'Unione fa la Forza, è tanto autentica quanto le sue volontarie, coraggiose e determinate, che adesso più che mai hanno bisogno di tutti voi. 

L'Unione da anni si occupa di salvare cani dalle famigerate perreras spagnole, ovvero canili municipali, dei luoghi orribili, veri e propri lager sovraffollati e sudici, in cui i randagi o gli animali abbandonati dalle loro famiglie vengono stivati in attesa della morte. Oggi ci affidano con grande speranza la sorte di Alan e Sheldon che si trovano al rifugio Villaggio a 4 Zampe di Cermenate (Como) pronti per una famiglia che li ami per sempre. 

Se li volete conoscere o adottare potete scrivere a Catia su WhatsApp al 340.9184408, oppure a Ilaria 331.2231096, Serena 389.605 5529.

La triste storia di Alan e Sheldon

È Catia a raccontarci la loro tragica storia: "Loro sono due cani di razza podenco (anche conosciuti come segugi da coniglio) e sono stati salvati da una situazione davvero difficile. Vivevano in un posto dove nessun animale dovrebbe vivere, in una specie di tugurio piccolissimo e senza luce. Hanno patito la fame e la sete e hanno avuto tanta paura anche di non rivedere la luce del sole. Erano due cani usati per la caccia estrema e tenuti in queste condizioni allucinanti, con poco cibo, al limite della sopravvivenza.

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Alan e Sheldon hanno solo 1 anno, sono di taglia media contenuta (15 chili circa) e sono già vittime di sofferenze indicibili. Hanno due caratteri opposti: Sheldon è allegro solare e giocherellone, Alan è molto timido e prima di fidarsi di una persona deve fare conoscenza con la famiglia, ma quando si incomincia a fidare diventa molto affettuoso. Sheldon aveva trovato casa, ma, dopo 5 giorni è stato restituito perché "faceva il cane" (aveva mangiucchiato degli oggetti e spostato un mobile). È inaccettabile, continua Catia, che nessuno pensi che anche loro abbiano un'anima e che anche loro possano soffrire. Per loro cerchiamo sia adozione di coppia perché vivono in simbiosi, ma anche singola. Non sono soprammobili e nella loro breve vita hanno vissuto solo sofferenze. Abbiamo bisogno di chi si metta in gioco per loro, persone che siano disposte ad amarli in tutte le loro bellezze e difetti".

Alan



 

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