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Ponte Chiasso, la straziante e lenta morte di una volpe in un cortile: nessuno interviene

Le prime chiamate da parte di alcuni cittadini alla Asl ieri, 24 settembre, intorno alle ore 15. È morta stamattina alle 10 dopo una notte di agonia

È una storia molto triste quella che ci segnala Marialuisa Righi, ex giornalista della Provincia e scrittrice. Ieri, 24 settembre, è stata avvistata una volpe ferita all'interno di una proprietà privata in quel di Ponte Chiasso. Erano circa le 14.30 quando, dai balconi della palazzina vicina, alcune persone si sono accorte della presenza del povero animale che si contorceva dal dolore in un cortiletto. È stato subito allertato il proprietario nel cui giardino si trovava la volpe, che ha chiamato prontamente il 118. Gli vengono passati i vigili del fuoco, che, a loro volta, lo indirizzano alla Asl. 

Contemporanemente, anche una coppia di giovani, che era a conoscenza della situazione della volpe, ha chiamato la Asl. In un primo momento è stato detto loro che il veterinario era fuori sede, in una seconda chiamata che era competenza della forestale e, oltretutto che non avrebbero potuto intervenire in una proprietà privata. Questo nonostante il padrone di casa avesse già spalancato i cancelli per far sì che qualcuno potesse agevolmente entrare per andare ad aiutare la povera volpe nel suo cortile.

Non accade nulla: più chiamate vengono fatte da diverse persone, alcune delle quali, dai balconi, assistono impotenti all'agonia straziante dell'animale, durata quasi 20 ore e di cui molte passate sotto la pioggia battente. 

La volpe è morta nell'indifferenza totale non delle persone, che si sono attivate subito per cercare di salvarla, ma di chi avrebbe dovuto intervenire professionalmente in aiuto del povero animale. Le responsabilità sono passate di mano in mano, rimbalzando da una chiamata all'altra, senza che si potesse capire chi dovesse intervenire o chi fosse giusto interpellare e, nel mentre, bestiola ferita agonizzava sotto la pioggia.

Nessuna pietà, quindi. Si è aspettato che la volpe morisse da sola, perchè, a quel punto, da carcassa, non c'era più alcun dubbio su chi dovesse intervenire per rimuoverla: la polizia municipale. E stamattina, 25 settembre, alle ore 10, dopo quasi 20 ore di terribile sofferenza, il povero animale, oramai morto, è stato rimosso. 

Marialuisa ci ha spiegato che non si sa come la volpe sia finita nel cortile, anche perchè è circondato da un muro e un cancello piuttosto alti. Qualcuno potrebbe averla lanciata all'interno, dopo averla ferita, ma rimane comunque un mistero. Un mistero che non alleggerisce la terribile fine che ha fatto questo animale, agonizzante in un groviglio di burocrazie ed immobilismo. Qualcuno potrà dire: «Era solo una volpe», ma ricordiamo sempre che, come disse Mahatma Gandhi : "La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali". 

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