Tagli agli asili privati, il Comune corre ai ripari con un emendamento
Il Comune di Como non taglierà i contributi alle scuole dell'infanzia paritarie. Il sindaco Mario Lucini e l'assessore alle Politiche educative, Silvia Magni, hanno annunciato un emendamento che verrà presentato in sede di discussione del...
Il Comune di Como non taglierà i contributi alle scuole dell'infanzia paritarie. Il sindaco Mario Lucini e l'assessore alle Politiche educative, Silvia Magni, hanno annunciato un emendamento che verrà presentato in sede di discussione del riequilibrio di bilancio. tale emendamento ripristina l'intero capitolo di spesa dedicato ai contributi per gli asili privati, che tornerà ad essere di complessivi 353mila euro, vale a direpoco più di 11mila euro per ciascuna scuola (il taglio aveva ridotto il contributo a 7mila euro). Una decisione - quella annunciata oggi dopo che è stata condivisa dalla giunta - che arriva dopo una settimana di aspre polemiche e critiche rivolte all'amministrazione comunale sia dalla Fism (Federazione italiana scuole materne) sia da parti politiche di opposizione, come il Pdl.
Lucini ha sottolineato la necessità per il futuro di valutare quali siano le scuole dell'infanzia che svolgono un ruolo e funzione realmente importante per i cittadini del Comune di Como. Infatti, ci sono asili chepur trovandosi sul territorio comunale di Como vengono utilizzati anche, se non soprattutto, da bambini e genitori non residenti in città. Domani il vicesindaco Silvia Magni incontrerà i rappresentanti della Fism di Como.