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Dal tramonto all'alba: bilancio comunale approvato dopo 12 ore di discussione

Dopo 6 sedute, 22 emendamenti e 22 ordini del giorno discussi (gran parte presentati dall'opposizione), questa mattina alle ore 8.22  il consiglio comunale di Como ha approvato il bilancio di previsione 2013. L'approvazione è arrivata dopo...

Dopo 6 sedute, 22 emendamenti e 22 ordini del giorno discussi (gran parte presentati dall'opposizione), questa mattina alle ore 8.22 il consiglio comunale di Como ha approvato il bilancio di previsione 2013. L'approvazione è arrivata dopo un'ultima estenuante seduta fiume: su richiesta di Stefano Legnani (PD) la maggioranza ha votato e approvato la decisione di andare ad oltranza, cioè oltre mezzanotte, fino al voto finale. Tutta la maggioranza ha votato a favore del bilancio di previsione. Erano assenti al momento del voto: Sergio Gaddi e Anna Veronelli (Pdl), Laura Bordoli e Marco Butti (Gruppo misto), Luca Ceruti (M5S), Vincenzo Sapere (Paco-Sel), Giorgio Selis, Mario Forlano e Ivano Cairoli (Como Civica), Ada Mantovani (Adesso Como), Diego Peverelli e Alberto Mascetti (Lega Nord), Francesco Scopelliti e Enrico Cenetiempo (Pdl). Due voti contrari di Alessandro Rapinese (Adesso Como) e Mario Molteni (Lista per Como). Insieme al bilancio è stato anche approvato il piano triennale delle opere milioni di euro che prevede una spesa di 7,7 milioni di euro dei quali 5,3 per interventi che singolarmente superano i 100mila euro.

Una prova di resistenza

La lunghissima discussione è sembrata a molti una prova di forza, anzi di resistenza. L'opposizione aveva chiesto di rinviare l'approvazione ad un'altra seduta, ma a causa delle ferie di alcuni consiglieri di maggioranza ci sarebbe stato il rischio che mancasse il numero legale. Per la maggioranza del sindaco Lucini era essenziale, dunque, approvare il bilancio. L'opposizione pur di convincere la maggioranza a continuare la discussione in un'altra seduta ha assicurato che avrebbe garantito il numero legale. La maggioranza ha preferito, probabilmente, non correre rischi e di non "ipotecare" il bilancio sulla lealtà della minoranza. Da qui la prova di resistenza: assai numerosi gli interventi dei consiglieri di opposizione Peverelli, Mascetti, Cenetiempo, Scopelliti e Rapinese (che ha presentato dieci ordini del giorno).

Sì alla vendita delle farmacie

Molto dibattuto il tema delle farmacie. Il bilancio prevede la vendita dell'immobile che ospita la farmacia di via Conciliazione (zona Tavernola) e la vendita delle due aziende farmacie di Monte Olimpino e Muggiò gestite da Csu la quale corrisponde al Comune ogni anno un canone quantificato in base al fatturato. Dalla vendita delle due aziende di farmacia il Comune prevede di incassare almeno 1 milione di euro. Sul tema si è spesa in particolare Laura Bordoli (gruppo misto d'opposizione) che attraverso alcuni emendamenti (che sono stati però bocciati) ha chiesto che non fosse venduto l'immobile che ospita la farmacia di via Conciliazione (zona Tavernola) e, soprattutto, che non vengano vendute le aziende perché da una parte presentano una buona rendita per l'amministrazione comunale, dall'altra perché con la vendita delle farmacie potrebbero essere a rischio i posti di lavoro delle persone che vi lavorano attualmente.

Riqualificare piazza Roma grazie alla tassa di soggiorno

Approvata la proposta presentata dal PD e da Como Civica attraverso un ordine del giorno che "invita sindaco e giunta (...) a considerare l'opportunità di destinare per l'anno 2014 una parte del gettito derivante dall'imposta di soggiorno alla riqualificazione di piazza Roma".

Nuova area sportiva a Muggiò

Con un emendamento di giunta proposto dal sindaco Mario Lucini la maggioranza ha approvato una modifica alla relazione previsionale e programmatica che ha stralciato l'idea di un villaggio dello sport a Muggiò così come previsto dalla vecchia amministrazione guidata dall'ex sindaco Stefano Bruni, ma ha confermato la volontà di riqualificare l'area sportiva attraverso "la realizzazione di un complesso sportivo di moderna concezione". Per la realizzazione di tale "complesso" saranno verificate le possibilità "di accesso a finanziamenti pubblici e, in subordine, presi in esame gli strumenti di partnership pubblico privato".

Altre proposte

La relazione previsionale e programmatica è stata emendata anche con una modifica proposta di Marco Butti (gruppo misto d'opposizione) che ha chiesto ed ottenuto che venga individuata un'area da adibire a "piazzola attrezzata per la sosta dei camper".

Un'altra modifica presentata da Butti ha emendato la proposta di bilancio pluriennale allegato al bilancio di previsione: nel 2014 saranno tolti 100mila euro dal capitolo di spese per interventi di sistemazione strade e spostati sul capitolo di spese dedicato agli interventi per gli impianti sportivi.

Bocciata la proposta di Alessandro Rapinese (Adesso Como) di sostituire le medaglie d'oro degli Abbondini d'oro con oggetti di minore valore economico "ma di pari valore morale", come ad esempio le pergamene.

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