Cerimonia per il 25 Aprile a Como: spunta uno striscione contro Bruni
Per la celebrazione del 25 Aprile questa mattina è accorsa molta gente, più degli altri anni. In programma, questa volta, c'era l'intervento di Antonio Pizzinato, sindacalista, politico e parlamentare, attuale presidente dell'Associazione...
Per la celebrazione del 25 Aprile questa mattina è accorsa molta gente, più degli altri anni. In programma, questa volta, c'era l'intervento di Antonio Pizzinato, sindacalista, politico e parlamentare, attuale presidente dell'Associazione partigiani della Lombardia.
Un lungo e accorato discorso, il suo, che ha tracciato il percorso che ha portato alla Liberazione d'Italia, attraverso il racconto di alcune tappe fondamentali, segnate da eventi importanti nel periodo della seconda guerra mondiale. Poco prima che prendesse il microfono Pizzinato, ha parlato il sindaco Stefano Bruni. Pochi secondi dopo che ha cominciato a parlare il sindaco, è comparso nel giardino vicino al monumento alla Resistenza Europea del lungolago Mafalda di Savoia, uno striscione sorretto da alcuni ragazzi: "Bruni bye bye, non ci mancherai". Il sindaco lo ha letto al microfono e lì per lì ha commentato con ironia: "Siete originali". Al termine della cerimonia, però, è iniziata una discussione tra lui e i ragazzi, alla quale si è aggiunto un signore che lo ha criticato per la sporcizia nel lago. Bruni ai ragazzi (erano quattro o cinque) ha replicato: "Mi aspettavo un po' più di rispetto, non tanto per me, ma per il 25 aprile". "Per rispetto per la città - contro replicato uno dei ragazzi - è ora che se ne vada a casa".